Abteilung - Ripartizione

 

 

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FORSTWIRTSCHAFT

FORESTE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1.   Aufgaben und Zielsetzungen

 

1.   Finalità e compiti

 

 

 

Der Landesforstdienst in Südtirol mit seiner periphe­ren Organisation hat das Bestreben, die Leistungen des Waldes nachhaltig zu sichern. Die Aufgabe der Forstwirtschaft ist es daher, Maßnahmen zu treffen, um die bestmögliche Erfüllung der Funktionen des Waldes zu gewährleisten.

 

Il servizio provinciale forestale, tramite la sua orga­nizzazione periferica, ha il compito di preservare e perpetuare le funzioni del bosco. Il suo compito pri­mario è quindi di mettere in atto quei provvedimenti utili a garantire l'ottimizzazione delle funzioni del bo­sco.

 

 

 

Aus der gesetzlichen Verpflichtung heraus leiten sich für den Forstdienst Zielsetzungen ab, die auf die Walderhaltung und Waldverbesserung zum Wohle der Allgemeinheit ausgerichtet sind. Ober­stes Ziel der Forstpolitik in Südtirol ist deshalb, den Wald in seiner Ausdehnung und seinen Leistungen zu erhalten, seine Fläche, wo dies erforderlich ist, zu vermehren und seine ordnungsgemäße Bewirt­schaftung nachhaltig zu sichern.

 

Dai compiti fissati per legge si delineano i fini che il Servizio Forestale persegue che sono orientati prin­cipalmente alla perpetuazione e al miglioramento del bosco a beneficio della collettività intera. Il fine principale della politica forestale in Alto Adige viene ad essere quindi il mantenimento del bosco nelle sue funzioni e nella sua estensione territoriale attua­le, nonché, dove necessario, il suo ampliamento e il suo buon governo.

 

 

 

 

 

 

2.   Waldzustand

 

2.   Stato del bosco

 

 

 

2.1.  Waldtypisierung

 

2.1.  Tipizzazione forestale

 

 

 

Die nachhaltige Behandlung der Waldökosysteme unter Berücksichtigung der verschiedenen Wald­funktionen ist eine der zentralen Aufgaben der Forstwirtschaft. Durch die Vielfalt der Südtiroler Ge­birgslandschaft haben sich - je nach Standort - sehr unterschiedliche Waldtypen entwickelt, die auch eine differenzierte waldbauliche Behandlung erfor­dern.

 

La gestione sostenibile degli ecosistemi forestali che tenga conto delle diverse funzioni del bosco é uno dei compiti principali dell’economia forestale sensu lato. All‘estrema variabilità di quadri paesag­gistici e stazionali che la nostra montagna offre cor­risponde una serie altrettanto ricca di tipi di bosco, che richiedono un trattamento diverso da tipo a tipo.

 

 

 

Die Charakterisierung, graphische Darstellung und die optimale waldbauliche Behandlung der einzel­nen Waldtypen ist die Hauptaufgabe dieses Projek­tes. Dabei sind vor allem die potenziell natürlichen Waldgesellschaften, die verschiedenen Waldfunktio­nen sowie die ökologischen Aspekte von besonde­rer Bedeutung.

 

Obiettivo principale di questo progetto é l’individua­zione del tipo di trattamento ottimale per i singoli tipi di bosco attraverso la loro caratterizzazione e rap­presentazione grafica. In tale quadro assumono par­ticolare significato le associazioni vegetali potenzia­li, le diverse funzioni del bosco e i suoi aspetti eco­logici.

 

 

 

Mit Hilfe des digitalen Geländemodells, dem Muren- und Lawinenkataster, der geologischen Karte sowie den Klimadaten werden zunächst die einzelnen Waldstraten, das sind einheitliche forstliche Stand­ortseinheiten, ausgewiesen. Diese werden anschlie­ßend im Gelände überprüft und detailliert beschrie­ben, wobei auch die vorhandene Literatur sowie die bisherigen Erfahrungen des Forstpersonals mit ein­bezogen werden.

 

Con l’aiuto del modello digitale del terreno, del cata­sto valanghe e frane, della carta geologica e di dati climatici viene condotta una stratificazione isolando singole categorie stazionali. Esse vengono poi veri­ficate sul terreno e descritte in dettaglio; in questa fase di verifica confluiranno anche i dati già disponi­bili in letteratura e le esperienze fatte finora dal per­sonale forestale.

 

 

 

All diese Informationen werden zu einem praxis­orientierten Handbuch zusammengefasst, das nicht nur die waldbauliche Behandlung der einzelnen Waldtypen erleichtert, sondern auch auf ihre ökolo­gische Bedeutung und mögliche Naturgefahren hin­weist.

 

Tutte queste informazioni vengono infine condensa­te in un manuale pratico che oltre a rendere più agevole il trattamento selvicolturale dei vari tipi di bosco, darà informazioni sul loro significato ecologi­co e su eventuali pericoli naturali.

 

 

 

2.2.  Forstschutzüberwachungsdienst

 

2.2.  Servizio di vigilanza e tutela boschiva

 

 

 

Der Gesundheitszustand des Waldes wird vom Südtiroler Forstdienst seit Jahren mit Sorgfalt beob­achtet und überwacht. Dabei werden alle auftreten­den Schäden in den Waldbeständen untersucht. Daneben werden auch Untersuchungen über Um­weltbelastung durch Schadstoffe durchgeführt, mit­tels chemischer Nadel- und Bodenanalysen sowie durch ein integriertes Monitoring-Projekt. Es hat sich erwiesen, dass viele Schadenserscheinungen ihren Ursprung in ungünstigen Witterungsverläufen haben (schneearme Winter, Spätfröste, zu feuchte Früh­jahre, trockene Sommer, Sturm- und Hagelschäden u.a.), die oft über Jahre hinaus Nachwirkungen zei­gen. Dies begünstigt in der Folge manche Schäd­lingsauftreten, wie Befall durch Borkenkäfer, Fich­tennadelrost, Kiefernprozessionsspinner und andere Schadinsekten und Pilzkrankheiten oder führt zu sonstigen auffälligen Verfärbungserscheinungen in den Waldbeständen.

 

Da oltre due decenni lo stato di salute dei boschi viene tenuto sotto controllo con regolarità ed accu­ratezza da parte dei servizi forestali provinciali. L’uti­lità di tale servizio ha ottenuto ampio riconoscimen­to, tanto da venire adottato ora anche in diverse re­gioni limitrofe. Vengono censiti tutti i danni riscon­trabili nei popolamenti forestali. Inoltre vengono con­dotte anche delle ricerche sui danni all'ambiente do­vuti a sostanze inquinanti, tramite delle analisi chi­miche del suolo e di aghi nonché avvalendosi di un programma integrato di monitoraggio sulla biodiver­sità. Generalmente è stato accertato che una consi­derevole parte dei danni è riconducibile all'anda­mento climatico (inverni miti con scarse nevicate, gelate tardive, primavere piovose, estati calde e sic­citose, schianti e danni da grandine etc.), con con­seguenze che possono manifestarsi anche negli an­ni seguenti. Ciò favorisce di conseguenza la pre­senza di diversi patogeni e gli attacchi da parte di Scolitidi, della Ruggine dell'abete rosso e della Pro­cessionaria del pino come di altri insetti forestali op­pure di malattie fungine, come di fenomeni di visto­so ingiallimanto delle chiome.

 

 

 

Auch im Jahre 2001 spielten abiotische Schäden, die durch Witterungseinflüsse hervorgerufen wur­den, eine ähnliche Rolle wie im Vorjahr. Schnee­druckschäden von November bis Februar verur­sachten Schadholz von 100.000 Vfm und Windwür­fe im Sommer/Herbst 16.000 Vfm. Im Vergleich dazu war der Schadholzanfall durch Borkenkäfer mit rund 10.000 Vfm verhältnismäßig gering und etwa gleich hoch wie im Vorjahr. Insgesamt wurden durch Fichtenborkenkäfer 9250 Vfm geschädigt (+12%), durch Kiefernborkenkäfer 700 Vfm (-50%). Gegen­maßnahmen wurden durch sauberes Ausmerzen der Befallsherde ergriffen. Spätfrost im Frühjahr führte vielerorts zu Triebschäden mit auffälligen Ver­färbungen an Lärchen, Fichten und Tannen. Im Juli kam es zu Hagelschäden und Vermurungen auf 950 ha, vor allem in Kurtatsch und Lana.

 

Anche nel 2001 i danni abiotici causati da fattori meteorologici hanno assunto un ruolo importante. I danni causati da schianti da neve (tra novembre e febbraio) comportavano complessivamente 100.000 m3 di legname schiantato, mentre gli schianti da vento (in estate/autunno) si aggiravano sui 16.000 m3. In confronto, i danni causati dagli attacchi da parte di Scolitidi ("Bostrico") sono stati molto più modesti, arrivando complessivamente a 10.000 m3; di questi i danni causati da Bostrici del pino si aggi­ravano sui 700 m3 (-50%) e quelli da Bostrico del­l'abete rosso sui 9.250 m3 (+12%). Contromisure sono state prese nell'eliminare i nuclei d'attacco. In­oltre gelate tardive in primavera hanno causato in diverse zone danni ed ingiallimenti dei giovani getti sui larici ed abeti. In luglio 2001 gravi grandinate a Cortaccia e Lana hanno causato anche danni nei boschi su 950 ettari.

 

 

 

Ein wesentlicher Teil der Waldschäden geht auf Be­fall durch forstliche Schadinsekten zurück. In den meisten Fällen bleibt es bei Zuwachsverlusten, wo­bei sich die befallenen Bäume in der Folge wieder erholen. Die Forstinsekten zeigten in Südtirol im Jahr 2001 insgesamt einen Befallsverlauf, der im Bereich natürlicher Gradationsschwankungen lag. Manche diese Erscheinungen sind auffällig, aber für die Waldgesundheit bedeutungslos, wie z.B. im Frühjahr 2001 die ausgedehnten Verfärbungen an Buchenlaub durch Buchenspringrüssler (Rhynchae­nus fagi) im westlichen Überetsch, in Jenesien und in anderen Orten.

 

Gran parte dei danni boschivi è da attribuirsi ad at­tacchi da parte di insetti forestali. Nella maggior par­te dei casi, ciò comporta solo delle perdite di incre­mento, che le piante colpite possono recuperare ne­gli anni seguenti. Complessivamente gli insetti fore­stali nel 2001 mostravano in Provincia un andamen­to abbastanza normale, nell'ambito delle oscillazioni di gradazione. Alcune di queste apparizioni, pur es­sendo abbastanza evidenti, non sono però rilevanti per lo stato di salute del bosco, come p.e. in prima­vera gli estesi ingiallimenti sulle chiome dei faggi, causati da Rhynchaenus nelle zone di Caldaro, a S. Gennesio etc.

 

 

 

Von den forstschädlichen Kleinschmetterlingen war der periodische Gradationszyklus des Lärchenwick­lers (Zeiraphera griseana) im Vinschgau nach drei Befallsjahren erwartungsgemäß am natürlichen Zu­sammenbrechen (nur mehr schwacher Befall auf 470 ha -das entspricht 10% des Vorjahres) und hat­te sich mehr in die östlichen Landesteile verlagert, wo im Ahrntal und Pustertal mittelstarker Befall auf 800 ha (red. 450 ha) auftrat. Bei der Lärchenminier­motte (Coleophora laricella) war eine Befallszunah­me auf 700 ha (red. 250 ha), mit Schwerpunkt im Sarntal und Pustertal, zu verzeichnen. Gegenmaß­nahmen waren nicht erforderlich.

 

Tra i Microlepidotteri forestali l'attuale ciclo di grada­zione periodica della Tortrice del Larice (Zeiraphera griseana) in Val Venosta, dopo tre anni di appari­zione, è entrato in fase di retrogradazione (l’attacco ormai debole si è limitato qui a 470 ha - equivalenti al 10% dell’anno scorso), spostandosi verso la parte orientale della provincia, dove in Val Pusteria e in Valle Aurina compariva su un area di 800 ha (rid. 450 ha). Qui ed in Val Sarentino è apparsa anche la Coleophora laricella, su complessivi 700 ettari (rid. 250 ha) di lariceti attaccati. Nessun provvedimento si è reso necessario contro questi microlepidotteri. Non si sono invece manifestati attacchi da parte di Tortricidi dell'abete rosso (Epinotia sp.).

 

 

 

Von den forstlich bedeutsamen Großschmetterlin­gen traten Nonnenspinner (Lymantria monacha) und Schwammspinner (Lymantria dispar) weiterhin nicht in Erscheinung. Hingegen ist die Lage beim Kiefern­prozessionsspinner (Thaumetopoea pityocampa) nach wie vor akut, vor allem im Vinschgau: Hier konnte der starke Befall der Vorjahre an Schwarz­kiefern durch jährlich wiederholte großflächige Be­kämpfung mit dem biologischen Präparat Bacillus thuringiensis erfolgreich reduziert werden, vor allem was die Befallstärke anbelangt. Auf Grund des mehrjährigen Entwicklungszyklus dieses Schädlings ist jedoch mit einem deutlichen Rückgang des Ge­samtbefalls erst für das kommende Jahr zu rech­nen. Weitere Nachbehandlungen im Vinschgau sind erforderlich. Im übrigen Verbreitungsgebiet des Pro­zessionsspinners blieb die Lage stationär, mit vor­wiegend schwachem Befall. Insgesamt waren im Jahre 2001 in Südtirol auf 1.600 ha (red. 340 ha) 76.000 Kiefern mit 295.000 Raupengespinst-Ne­stern betroffen (davon 210.000 Raupennester im Vinschgau).

 

Tra i Macrolepidotteri di rilevanza forestale anche nel 2001 non si riscontravano attacchi da parte di Lymantria monaca e di Lymantria dispar. Invece ri­mane ancora acuta la situazione degli attacchi della Processionaria del pino (Thaumetopoea pityocam­pa) in Val Venosta: nonostante si sia riusciti nel 2000/01 a ridurre qui notevolmente i forti attacchi e danni sui pini neri tramite una ripetuta lotta contro i bruchi con l'insetticida biologico Bacillus thuringien­sis su vaste aree, si rendono necessari ancora ulte­riori interventi, almeno per un anno, a causa del cic­lo di sviluppo triennale di questo insetto. Nelle altre zone di distribuzione della processionaria del pino sul territorio provinciale la situazione è invece rima­sta più o meno stazionaria, con attacchi prevalente­mente deboli. Complessivamente nel 2001 in pro­vincia su 1600 ettari (red. 340 ha) erano interessati 76.000 pini con 295.000 nidi di processionaria (di cui 210.000 nidi in Val Venosta).

 

 

 

Von den Pilzkrankheiten an Waldbäumen waren die auffälligen Kronenverfärbungen durch den Fichten­nadelblasenrost (Chrysomyxa) im Jahr 2001 weiter­hin stark rückläufig: betroffen waren im Jahre 2001 landesweit nur 6.500 ha (reduz. 2000 ha), was eine Abnahme um ca. 60% bedeutet und den absolut schwächsten Befall seit vielen Jahren darstellt.

 

Delle infezioni fungine di piante forestali nel 2001 la Ruggine dell'abete rosso (Chrysomyxa sp.) si è pre­sentata con ingiallimenti di estensione assai ridotta, cioè su soli 6.500 ettari (rid. 2000 ettari), che signifi­ca una ulteriore riduzione del ca. 60% rispetto al­l’anno precedente; questa é stata l’apparizione più debole di Crysomyxa riscontrata da tanti anni a que­sta parte.

 

 

 

Als chronische Pilzkrankheiten traten weiterhin Lär­chenkrebs, Hallimasch, Ulmenwelke und Kastanien­rindenkrebs auf. Wo es erforderlich und möglich war, wurden entsprechende Gegenmaßnahmen ein­geleitet.

 

Altre infezioni fungine croniche, come quelle del Cancro del larice, dell'Armillaria, della Grafiosi del­l'olmo e del Cancro corticale del castagno, si sono manifestate quanto prima in diverse zone.

 

 

 

2.3.  Waldbrandbekämpfung

 

2.3.  Antincendio Boschivo

 

 

 

Im Jahr 2001 lag die Anzahl der Waldbrände (10) deutlich unter dem Mittelwert. Betroffenen war eine Fläche von knapp über 1 ha. Die Hauptgründe dafür sind die günstige feuchte Witterung, aber auch das rasche Eingreifen von Feuerwehrmannschaften und Luftfahrzeugen.

 

Nel 2001 il numero di incendi (10) è stato decisa­mente inferiore ai valori medi. La superficie percor­sa dal fuoco è risultata essere di poco superiore ad 1 ha. Tale favorevole situazione è da ricondurre alle condizioni atmosferiche particolarmente umide, ma anche al pronto intervento da parte dei vigili del fuo­co e dei mezzi aerei.

 

 

 

Jahresmittel / Media annuale

1977-95

1996

1997

1998

1999

2000

2001

Anzahl / numero

20

38

20

32

7

19

10

Fläche in ha / Superficie in ha

30

50

32

23

3

17

1

 

 

 

 

 

 

3.   Forstplanung

 

3.   Pianificazione forestale

 

 

 

3.1.  Waldbehandlungspläne

 

3.1.  Piani di gestione dei beni silvo-pastorali

 

 

 

Bei der Erstellung der Waldbehandlungspläne wird der Baumbestand durch eine Vorratsinventur genau erhoben und im Hinblick auf vorwiegend ausgeübte Funktion, Ertragsfähigkeit, Wachstum, Stabilität und Nachhaltigkeit untersucht. Außerdem werden die einzelnen Waldparzellen beschrieben und eine Kar­te der Entwicklungsphasen angefertigt. Aus den er­hobenen Daten werden unter Berücksichtigung so­wohl der von den verschiedenen Waldflächen vor­wiegend ausgeübten Funktion als auch des auf Na­turverjüngung ausgerichteten naturnahen Waldbaus die Nutzungsmöglichkeiten für den Planungszeit­raum festgelegt sowie Bewirtschaftungshinweise und Verbesserungsvorschläge ausgearbeitet.

 

Nella compilazione dei piani viene rilevata esatta­mente la biomassa del complesso boschivo in que­stione, così come vengono analizzate funzione pre­valente, fertilità, crescita, stabilità e produzione. Og­ni singola particella viene descritta nei suoi parame­tri bioecologici ed inoltre viene allestita una carta delle fasi evolutive. In base ai dati rilevati vengono stabilite, per il periodo di validità del piano, le possi­bilità e le modalità di utilizzazione ed ogni altro inter­vento per il miglioramento del patrimonio boschivo in base alla funzione prevalente dei diversi comples­si boscati e nel rispetto del principio della selvicoltu­ra naturalistica basata sulla rinnovazione naturale delle specie presenti in loco.

 

 

 

Im Jahr 2001 wurden insgesamt 24 Waldbehand­lungspläne mit einer Gesamtfläche von 16.723,4377 ha (9.493,39 ha Holzbodenfläche) bearbeitet:

 

Nell'anno passato sono stati elaborati 24 piani di ge­stione per complessivi 16.723,4377 ha di superficie silvo-pastorale (9.493,39 ha di superficie produttiva forestale) come riassunto dalla seguente tabella:

 

 

 

 

Planfläche /
superficie assestata (ha)

Holzbodenfläche /
superficie produttiva (ha)

3     Neuerstellungen
       Nuovi allestimenti


156,1964


149,98

17   Revisionen
       Revisioni


11.986,8831


6.567,92

4     Verlängerungen
       Prolungamenti di validità


4.580,3582


2.775,49

Insgesamt
Totale


16.723,4377


9.493,39

3.2.  Waldkartei

 

3.2.  Schede boschive

 

 

 

In der Waldkartei werden jene Waldgründe erfasst und beschrieben, die nicht über Waldbehandlungs­pläne abgedeckt werden. Diese Waldkartei dient als vereinfachte Grundlage für die Beurteilung der Nut­zungsmöglichkeiten und für die Genehmigung von Schlägerungen bei den alljährlichen Forsttagssat­zungen. In Zusammenarbeit mit den einzelnen Forststationen wird die 10-jährige Revision fortlau­fend durchgeführt, um so die Aktualität der Karteien zu gewährleisten und etwaige Änderungen einzuge­ben.

 

Le schede si riferiscono a tutte le proprietà boschive non gestite tramite piano di gestione. Le schede bo­schive servono come strumento di base sintetico per valutare le possibilità di prelievo di massa legno­sa dal bosco e come supporto per le autorizzazioni al prelievo di legname nelle annuali sessioni fore­stali. La revisione delle schede boschive (decenna­le) e le rispettive variazioni vengono costantemente immesse nel calcolatore grazie al coinvolgimento di tutto il personale forestale.

 

 

 

3.3.  Vermessungsarbeiten

 

3.3.  Rilevamento confini

 

 

 

Im Zuge der Bearbeitung der Waldbehandlungsplä­ne treten immer wieder kleinere und größere Grenz­unklarheiten auf, die einer Richtigstellung bedürfen.

 

Durante la compilazione dei piani di gestione dei be­ni silvo-pastorali insorgono sempre piccoli e grandi problemi nella delimitazione dei confini che devono essere quindi chiariti.

 

 

 

Im Jahr 2001 wurden in 11 verschiedenen Waldor­ten Grenzüberprüfungen durchgeführt, wobei 9.000 lfm Polygonzüge erhoben wurden.

 

Nell'anno 2001 detti rilievi sono stati condotti in 11 diverse località per uno sviluppo poligonale di 9.000 m.

 

 

 

Im Jahr 2001 wurden für die Abteilung Wasser­schutzbauten und in Zusammenarbeit mit der Uni­versität Modena die Arbeiten zum Projekt „Hangrut­schung Corvara“ aufgenommen, welche zur Fest­stellung der Hangbewegungen dienen.

 

Nel 2001 sono stati iniziati per conto della Riparti­zione Opere idrauliche e in collaborazione con l’Uni­versità di Modena i lavori nell’ambito del progetto "frana di Corvara" al fine di stabilire i movimenti del­la stessa.

 

 

 

 

 

 

4.   Holzmarkt

 

4.   Mercato del legname

 

 

 

4.1.  Situation auf dem Holzmarkt

 

4.1.  Situazione nel mercato del legno

 

 

 

Die Auflassung der Grenzen innerhalb der Europäi­schen Union, aber vor allem der vermehrte Wegfall von Zollgebühren von Holz aus Nicht EU-Ländern haben auf dem Holzmarkt zu Globalisierungser­scheinungen geführt, wodurch bei Holz, wie wohl bei keinem anderen landwirtschaftlichen Produkt, mehr oder weniger der Weltpreis zählt.

 

La liberalizzazione delle frontiere nell'ambito del­l'Unione Europea, ma soprattutto l'abbattimento dei dazi doganali sul legno importato dai paesi extraco­munitari hanno condotto ad una globalizzazione del mercato di questa materia prima come non si re­gistra per nessun altro prodotto agricolo, cosicché per il legno si ha ora ormai un prezzo mondiale.

 

 

 

In Europa wird auch in den nächsten 10 Jahren vor allem beim Schnittholzmarkt eine Überproduktion erwartet. Gegenwärtig werden um die 91 Mill. m3 eingeschnitten und 88 Mill. m3 verbraucht. Zum Teil wird dieser Überschuss durch Exporte nach Asien, vor allem nach China, ausgeglichen, wo ein Defizit von ca. 20 Mill. m3 pro Jahr besteht. Die großen Sturmschäden vor zwei Jahren haben bewirkt, dass große Mengen, etwa 200 Mill. m³ Holz, sehr billig auf den Markt kamen. Während zunächst qualitativ hochwertiges Holz auf den Markt kam, wird jetzt eine Schwemme an minderwertigem Holz festge­stellt. Eine Folge dieses Holzüberschusses war auch, dass die Sägegroßbetriebe ihre Kapazitäten zusätzlich erhöhten und sich heute gegenseitig beim Absatz konkurrieren. Preisstürze beim Nadel­schnittholz sind die Folgen. Dazu kommt noch, dass vermehrt gute Schnittware aus Rumänien, Bulgarien und Russland nach Italien geführt wird.

 

In ambito europeo si prospetta per i prossimi 10 an­ni un costante surplus di produzione, in particolare per i segati. Attualmente vengono tagliati circa 91 milioni di m3 e ne vengono consumati solo 88 milio­ni. Questo surplus viene in parte compensato grazie all'export verso l'Asia (principalmente verso la Cina), dove esiste un deficit di circa 20 milioni di m3. I gran­di uragani di due anni fa hanno causato un'immis­sione sul mercato di circa 200 milioni di m3 di le­gname a prezzi molto bassi. Mentre una volta arri­vava sul mercato legname di buona qualità, oggi al contrario si riscontra una marea di prodotti legnosi di scarsissima qualità. Una conseguenza di ciò è che le grandi segherie hanno aumentato di molto la loro capacità lavorativa ed ora si stanno facendo l'un con l'altra una forte concorrenza nello smercio. L'effetto è stato quindi il crollo del prezzo del segato di coni­fere. In più si riscontra anche un notevole export di lavorati di buona qualità da Romania, Bulgaria e Russia verso l'Italia.

 

 

 

Italien war im Jahr 2001 eines der wenigen Länder, in welchen die Baukonjunktur noch angehalten hat und gerade beim Holz noch Zuwächse zu verzeich­nen waren. Deutschland aber auch Österreich und andere europäische Länder verzeichneten im Bau­sektor hingegen große Einbußen, was sich gewaltig auch auf den Holzabsatz ausgewirkt hat. Dieser Konkurrenzkampf beim Absatz von Schnittholz drückt selbstverständlich auch auf die Rundholz­preise. Können Kleinsägewerker nicht im Maschi­nenbereich rationalisieren, kommen sie zusehends unter Druck. Einziger Ausweg ist, verbilligtes Rund­holz einzukaufen, um noch halbwegs am Markt be­stehen zu können. Die Holzpreise sind daher auch in Südtirol vor allem bei den schlechten Sortimenten weiter gefallen. Als Beispiel sei das Verpackungs­holz genannt: Die Internetversteigerungen von Holz-Paletten haben zu 25%-30% tieferen Preisen ge­führt. Andererseits gab es durch die Sturmschäden, verursacht vom Orkan „Lothar“, viel Kistenholz am Markt, was unweigerlich zu einem Preisverfall von ca. 30% beim Rundholz geführt hat. Durchschnitt­lich wurden im Jahr 2001 zwischen 35 € bis 40 € für Kistenholz bezahlt, während vor zwei Jahren noch 50 € bis 60 € bezahlt wurden.

 

L'Italia è stata infatti uno dei pochi paesi nei quali il settore edile ha resistito ed anzi ha mostrato un cer­to incremento nel consumo di legname. La Germa­nia come l'Austria ed altri paesi europei hanno in­vece registrato notevoli arresti nel settore edile, co­sa che si è fatta prontamente sentire sul mercato del legname. L'accesa concorrenza nella vendita dei segati ha avuto quindi un influsso pesante sui prezzi del tondame. Le piccole segherie, non poten­do razionalizzare più di tanto specialmente nell'am­bito della meccanizzazione, si sono trovate partico­larmente sotto pressione. L'unica soluzione per ri­manere ancora parzialmente sul mercato è stata quella di comprare tondame a prezzi stracciati. Con­seguentemente anche in Alto Adige i prezzi del le­gname, specialmente quelli degli assortimenti di mi­nor pregio, sono crollati. Un esempio è rappresenta­to dal legname da imballaggio: la diffusione telema­tica (internet) di offerte di legname ha portato una diminuzione dei prezzi dal 25 al 30%. Peraltro l'im­missione sul mercato di ingenti quantità di legname da imballaggio in seguito ai devastanti schianti bo­schivi causati dall'uragano "Lothar" ha causato una caduta del prezzo del tondame di circa il 30%. In media si sono avuti prezzi del legname da imbal­laggio oscillanti fra i 35 e 40 €, mentre due anni fa i prezzi variavano fra i 50 e 60 €.

 

 

 

Aber es sind nicht nur die Ereignisse auf dem inter­nationalen Holzmarkt, die sich auf die Holzpreise in Südtirol niederschlagen. Südtirol verzeichnet auch ganz klar eine Strukturschwäche: Vor allem auf­grund der kleinflächigen Waldeigentumsstruktur gibt es gegenwärtig kein kontinuierliches und transpa­rentes Holzangebot. Nur die größeren Waldeigentü­mer, allen voran die öffentlichen Verwaltungen, nut­zen ihren jährlich bewilligten Hiebsatz, was dazu führt, dass bis zum Jahresende keine genauen An­gaben gemacht werden können, wo, wie viel und welche Baumarten bzw. Holzqualitäten geschlägert werden. Ein Sägewerker kann dementsprechend keine Planung machen, wie viel er Holz, welche Sortimente und schon gar nicht welche Qualität er im eigenen Land einkaufen kann. Die wenigen Holz-Versteigerungen finden meist im Herbst statt und sind für Sägewerker ein Lotteriespiel, da sie ge­zwungen sind, höhere Preise zu bezahlen, um über­haupt ein Holz zu bekommen. Größere Südtiroler Sägewerke kaufen deshalb schon von vornherein ca. 70% bis 80% ihres Verbrauches im Ausland ein. Könnten die Sägewerker hingegen längerfristig pla­nen und sich auf eine zuverlässige Holzlieferung verlassen, wäre ein höherer Absatz von einheimi­schen Holz durchaus möglich. Zusammenschlüsse von Waldeigentümern wären diesbezüglich von gro­ßem Vorteil, weil größere Mengen zuverlässig und zu annehmbaren Preisen den Sägewerkern angebo­ten werden könnten. Auch eine Holzbörse könnte ein wichtiger Schritt in diese Richtung sein.

 

Ma non sono stati solo gli avvenimenti internazionali ad abbattersi sui prezzi del legno in Alto Adige. L'Al­to Adige è anche caratterizzato da una debolezza strutturale evidente: a causa infatti dell'esiguità delle dimensioni della proprietà boschiva non c'è mai un'offerta di prodotti legnosi continua e trasparente. Solo le grandi proprietà boschive, praticamente quindi solo gli enti pubblici, utilizzano annualmente le ripresa autorizzata il che porta a conoscere solo alla fine dell'anno quanta massa legnosa, di quale specie e di quale qualità é stata utilizzata. Un pro­prietario di segheria non può pianificare alcunché e non sa quanto legname (e quali assortimenti e di quale qualità) potrà comprare nella terra dove ope­ra. Le poche aste pubbliche di legname si effettua­no solo in tardo autunno e in molti casi rappresenta­no per il segantino quasi un terno al lotto, visto che è costretto ad offrire prezzi molto elevati se vuol ga­rantirsi con sicurezza almeno una certa quantità di massa legnosa. E' anche per questo che le seghe­rie altoatesine di grandi dimensioni comprano al­l'estero circa un 70-80% del legname di cui abbiso­gnano. Se esse potessero pianificare almeno a me­dio termine e se potessero avere a disposizione una certa quantità massa legnosa sicura, probabilmente la percentuale degli acquisti di legno sul mercato lo­cale aumenterebbe. L'associazionismo fra i proprie­tari boschivi sarebbe veramente utile perché garan­tirebbe la fornitura continua di quantità maggiori a prezzi accettabili. Anche la costituzione di una borsa del legno sarebbe un passo nella giusta direzione.

 

 

 

Preislich etwas erholt haben sich vor allem Holzne­benprodukte, wie z. B. Hackschnitzel. Gerade im Pustertal konnten aufgrund der vielen Hackschnit­zelheizungen die Preise etwas angezogen werden. Aber auch hier wäre es möglich, durch entsprechen­de Organisation den Markt mit guter Ware zu guten Preisen zu beliefern.

 

Prezzi migliori sono invece stati spuntati dai prodotti cosiddetti secondari del legno, come ad esempio il cippato. Precisamente in Val Pusteria i prezzi sono stati interessanti, per la presenza in loco di molti im­pianti di teleriscaldamneto alimentate a particelle di legno. Anche qui sarebbe possibile spuntare per massa di buona qualità prezzi migliori tramite una migliore organizzazione dell'offerta.

 

 

 

Im Sägewerkssektor hingegen muss der Trend hin zur Weiterverarbeitung des Holzes gehen: In den nächsten 10 Jahren wird die technologische Ent­wicklung mehrere verschiedene holzgestützte Mate­rialien herausbringen. Betriebscluster oder Betriebs­zusammenschlüsse in der Verarbeitungskette kön­nen die schwierige Lage vom reinen Sägebetrieb ausgleichen. Nicht mehr der Verkauf des Brettes als vielmehr der Verkauf eines fertigen Produktes, wie z. B. eines gesamten Dachstuhles oder anderer Halbfertig- bzw. Fertigprodukte, wird in Zukunft ge­fragt sein.

 

Anche nell'ambito delle segherie si dovrà battere la strada di una maggior lavorazione secondaria del le­gname: nel prossimo decennio l'evoluzione tecnolo­gica porterà sul mercato la presenza di ulteriori pro­dotti finiti e semilavorati che prevedono l’impiego parziale o esclusivo del legno. Concentrazioni di se­gherie o associazionismo migliore nella filiera a val­le della prima lavorazione del legno potranno miglio­rare la situazione attualmente pesante nel settore delle segherie. In futuro sarà richiesta la produzione di materiali finiti o prefiniti, come ad es. un intero tet­to in legno già pronto per il montaggio, piuttosto che la produzione di tavolame grezzo.

 

 

 

Zur Strukturschwäche, zur schlechten Organisation und zu den erschwerten Bedingungen bei der Holz­ernte in Bergwäldern wird in den nächsten Jahren auch das Problem der Zertifizierung bei der Ver­marktung eine große Rolle spielen. Ein Großteil der Wälder in Österreich, in Deutschland und in der Schweiz sind bereits PEFC zertifiziert. Diese Länder werden zusammen mit den nordeuropäischen Staa­ten stark die Werbetrommel in Italien für dieses öko­zertifizierte Holz rühren. Auch wenn Südtirols Wäl­der aus ökologischer Sicht keinen Vergleich mit die­sen Ländern scheuen brauchen, ist die Zertifizie­rung auch für die Südtiroler Wälder ein unbedingtes Muss. Ansonsten ist wohl mit einem weiteren Rück­gang an Nachfrage und Preis für Holz aus Südtirol zu rechnen.

 

Oltre alle debolezze strutturali, all'organizzazione non ottimale e alle condizioni obiettivamente difficili delle utilizzazioni boschive in zone montuose, l'eco­certificazione assumerà un ruolo chiave nella com­mercializzazione della materia prima legno. Gran parte dei boschi austriaci, parte di quelli germanici e svizzeri sono già certificati secondo lo schema PEFC. Questi paesi, assieme a quelli scandinavi, punteranno molto al mercato italiano per quanto ri­guarda i prodotti legnosi ecocertificati con adeguate e massicce campagne pubblicitarie e strategie com­merciali. E anche se la gestione ecologica dei bo­schi altoatesini non ha la minima paura di confron­tarsi con la gestione delle foreste di questi altri pae­si, è d'uopo avviare al più presto il processo di certi­ficazione anche in Alto Adige. Altrimenti non rimane che aspettarsi un'ulteriore diminuzione sia nella ri­chiesta che nei prezzi del legname dell'Alto Adige.

 

 

 

4.2.  Holznutzung

 

4.2.  Assegni al taglio

 

 

 

Die jährlich bei Forsttagssatzungen genehmigte Holzmenge wird vom Forstpersonal ausgezeigt, wo­bei die zu fällenden Bäume sorgfältig ausgewählt werden. Wichtige Kriterien bei der Holzauszeige sind eine ausgewogene Bestandesstruktur, höchstmögli­che Stabilität und Resistenz der Bestände und eine natürliche Erneuerung der Wälder. Dadurch ge­währleistet die Holzauszeige eine optimale Betreu­ung und ermöglicht darüber hinaus den direkten Kontakt mit dem Waldeigentümer.

 

La quantità di legname concessa al taglio in occa­sione delle annuali "sessioni forestali" viene asse­gnata mediante "martellata" dal personale forestale; le piante che devono cadere al taglio vengono scel­te accuratamente tenendo conto della possibilità del bosco di rinnovarsi naturalmente cercando di confe­rire ai complessi boschivi stabilità e resistenza ed una struttura equilibrata. Gli assegni forestali offrono inoltre al tecnico forestale la possibilità di incontrarsi con i singoli proprietari boschivi e di poter svolgere una preziosa azione di aggiornamento e consulenza.

 

 

 

Die bei jeder Holzauszeige ausgefüllten Auszeige­protokolle werden über ein EDV-Programm zur Er­stellung der Forststatistik eingegeben. Im Laufe des Jahres 2001 wurden insgesamt 6.040 Holzauszei­gen durchgeführt. Die dabei ausgezeigte Holzmen­ge umfasst:

 

I verbali d’assegno vengono immessi periodicamen­te nel computer dando così la possibilità di varie elaborazioni statistiche. Nel corso del 2001 sono stati effettuati 6.040 assegni al taglio. La quantità di legname assegnata è stata:

·       482.362 Vfm / m3  über 17,5 cm Brusthöhendurch­messer (= Kluppschwelle)

 

·       482.362 Vfm / m3   diametro a petto d'uomo sopra 17,5 cm (soglia di cavallettamento)

·       17.143 Vfm / m3    unter 17,5 cm Brusthöhendurch­messer

 

·       17.143 Vfm / m3     diametro a petto d'uomo sotto 17,5 cm

 

 

 

Forstinspektorate

Waldfläche (ha)/

Auszeigen

Brusthöhendurchmesser
diametro a petto d‘uomo

Ispettorati forestali

Superficie boscata

Assegni al taglio

< 17,5 cm

> 17,5 cm

Bozen I / Bolzano I

33.392 ha

719

3.553

76.561

Bozen II / Bolzano II

37.725 ha

907

1.916

52.950

Brixen / Bressanone

48.956 ha

1.013

2.109

62.428

Bruneck / Brunico

47.713 ha

1.130

3.909

61.220

Meran / Merano

45.308 ha

747

761

59.903

Schlanders / Silandro

38.308 ha

191

2.292

54.224

Welsberg / Monguelfo

35.810 ha

652

1.199

49.074

Sterzing / Vipiteno

23.570 ha

577

1.286

54.232

Forst-Domäne / Foreste e demanio

*

104

118

11.770

Insgesamt / Totale

310.782 ha

6.040

15.792

482.362

*  Die Waldfläche der Landesforst - Domäne ist bereits in den Waldflächen der einzelnen Forstinspektorate enthalten.
   
La superficie boscata delle foreste demaniali è già compresa in quelle degli ispettorati forestali.

 

 

 

4.3.  Holzpreise von öffentlichen Körperschaften

 

4.3.  Prezzi del legname di enti pubblici

 

 

 

Aus einem Einschlag von 50.010 Festmeter Holz öf­fentlicher Körperschaften wurden im Jahr 2001 fol­gende Durchschnittspreise erzielt:

 

In base ad un utilizzo di 50.010 m3 di legname effet­tuato da enti pubblici nell'anno 2001 sono stati rica­vati i seguenti prezzi medi:

a)  Verkaufsort: LKW-Weg oder Lagerplatz

 

a)  luogo di vendita: franco strada camionabile

 

 

 

 

Durchschnittspreise
Prezzi medi

Holzsortimente (frei LKW-Straße mit Lastzug befahrbar

Fichte abete
rosso

Lärche
larice

Tanne
abete bianco

Weiss-Kiefer
pino silvestre

Zirbe
pino cembro

Assortimenti franco strada camionabile)

fm
m3

Euro/fm
Euro/m3

fm
m3

Euro/fm
Euro/m3

fm
m3

Euro/fm
Euro/m3

fm
m3

Euro/fm
Euro/m3

fm
m3

Euro/fm
Euro/m3

Bauholz schwach
Legname costruzione minuto


539


69,33


108


89,61













Bauholz stark
Legname costruzione


2.022


94,63


47


95,54













Einheitssortiment
Assortimento unico


9.631


60,55


2.218


89,90


554


58,05


345


39,81


242


83,37

Sägerundholz
Tondame da sega


13.052


89,01


2.064


116,85


547


74,50


16


64,56


330


136,02

Verpackungsholz
Legname imballo


8.895


36,05


193


46,06










54


37,52

Schwachholz
Sotto misura


786


49,04


126


73,98













Stangenholz
Stangame


306


57,48


132


74,89













Kurzholz
Cortame


1.491


72,56


118


75,49













Erdstück
Bottoli


428


74,25


177


88,50













 

 

 

b)  Verkaufsort: am Stock

 

b)  luogo di vendita: in piedi

 

 

 

 

Durchschnittspreise
Prezzi medi

Holzsortimente
Stockverkauf

Fichte abete
rosso

Lärche
larice

Tanne
abete bianco

Weiss-Kiefer
pino silvestre

Zirbe
pino cembro

Assortimenti
vendita in piedi

fm
m3

Euro/fm
Euro/m3

fm
m3

Euro/fm
Euro/m3

fm
m3

Euro/fm
Euro/m3

fm
m3

Euro/fm
Euro/m3

fm
m3

Euro/fm
Euro/m3

Bauholz stark
Legname costruzione


365


46,48

















Einheitssortiment
Assortimento unico


4.083


55,04


192


44,14


363


38,59


7


30,99


45


44,99

Sägerundholz
Tondame da sega


38


55,78


24


29,57










5


25,82

Verpackungsholz
Legname imballo


467


20,94

















 

 

 

 

 

 

5.   Forstgärten

 

5.   Vivai forestali

 

 

 

Im Jahr 2001 wurden rund 431.000 Pflanzen für Aufforstungen (335.000 Nadelbäume und 96.000 Laubbäume und Sträucher) an öffentliche Körper­schaften und private Waldeigentümer verteilt. Mit Ausnahme der vertopften Lärchen stammen alle diese Pflanzen aus den 12 landeseigenen Forstgär­ten, welche vom Amt für Forstverwaltung in Bozen direkt bewirtschaftet werden.

 

Nell'anno 2001 sono state distribuite a privati ed enti pubblici ca. 431.000 piantine per rimboschimenti, di cui 335.000 conifere e 96.000 latifoglie e arbusti. Ad eccezione del larice in fitocella tutte le piante sono state prodotte nei 12 vivai forestali provinciali, gestiti direttamente dall'ufficio amministrazione forestale di Bolzano.

 

 

 

Der Bedarf an Forstpflanzen ist letztes Jahr wieder um ca. 45.000 Pflanzen zurückgegangen. Beson­ders Fichte, Lärche und Tanne wurden weniger nachgefragt. Bei Zirbe und bei Laubhölzern ist die Tendenz wieder steigend.

 

Il fabbisogno di piantine è sceso di ulteriori 45.000 unità, interessando in particolar modo abete rosso e bianco e larice. In controtendenza sono cirmolo e la­tifoglie.

 

 

 

Mit Ausnahme kleinerer Mengen Tannen für Christ­baumkulturen, Latsche, Eibe und Hopfenbuche konnten alle Anfragen befriedigt werden. Nennens­werten Überschuss gab es, aufgrund der gesetzten Maßnahmen, nur mehr bei der Zirbe.

 

Ad eccezione di piccole quantità di abete bianco, pi­no mugo, tasso e carpino nero tutte le domande so­no state esaudite. Sono avanzati, grazie ai piani di gestione attuati in passato, soltanto cirmoli.

Die Witterung war für die Aufforstungsarbeiten zwar günstig, die hohe und lang anhaltende Schneelage sorgte für einen erheblichen Zeitdruck in den Hoch­lagen. Mehrere bestellte vertopfte Pflanzenpartien wurden überhaupt nicht benötigt. Es gab die ganze Vegetationsperiode über keine besonderen Trocken­perioden.

 

L'andamento climatico era favorevole ai lavori di rimboschimento. Il ritardato scioglimento delle note­voli quantità di neve in alta quota ha ridotto notevol­mente i tempi disponibili per rimboschimenti prima dell'inizio del caldo d'estate. Alcune partite di piante ordinate non sono state ritirate. Le precipitazioni ben distribuite durante tutto il ciclo vegetativo hanno favorito l'attecchimento delle piccole piantine.

 

 

 

Die Produktion von größeren Forstpflanzen für die Gemeinden und anderen öffentlichen Körperschaf­ten lag bei 10.500 Stück.

 

La richiesta di piante con pane di terra da adibire a verde urbano é calata un po' (10.500 unità).

 

 

 

Starkes vertopftes Pflanzenmaterial für Hochlagen­aufforstungen, Grünverbauung und Wegebau wäh­rend der Sommermonate ist weiterhin stark gefragt. Dem Amt für Obst und Weinbau wurden ca. 750 vertopfte Pflanzen für die Errichtung von Hecken zur Verfügung gestellt. Weiters wurden im Rahmen der Förderung der Edelkastanie 1.100 veredelte Pflan­zen an Private abgegeben.

 

Rimane in crescita la richiesta di piantine robuste in fitocella per i rimboschimenti in alta quota, opere di ingegneria biologica e costruzione strade forestali anche durante l’estate. Ca. 750 piantine in fitocella sono state messe a disposizione dell’ufficio frutti-vi­ticoltura per l’impianto di siepi. In seno al program­ma di promozione del castagno da frutto sono state prodotte e distribuite ben 1.100 piantine innestate a privati.

 

 

 

Arbeitserhebung: In allen Forstgärten wurde der Zeitbedarf für alle Tätigkeiten erhoben. Neben den mit der Pflanzenanzucht zusammenhängenden Ar­beiten, schlagen die Jätarbeiten mit 34% der insge­samt 40.200 gearbeiteten Stunden zu Buche. Insge­samt ging, dank der jetzt greifenden reduzierten Verschularbeiten, die Gesamtstundenanzahl im Ver­gleich zum Vorjahr um 10% zurück.

 

Rilievo dei cicli lavorativi: In tutti i vivai è stato rileva­to durante tutto l'anno 2001 il numero di ore impe­gnate per le diversi attività e cicli lavorativi. Oltre ai lavori legati strettamente alla produzione delle pian­tine stesse, i lavori di diserbo manuale occupano il 34% del lavoro complessivamente svolto (40.200 ore lavorative). Grazie ai programmi di trapianto adeguati alla richiesta diminuita, la quantità di ore lavorate è diminuita del 10% (in linea con il calo del­la produzione ).

 

 

 

Beschreibung der Arbeiten
Descrizione dei lavori

% - Anteil

Bodenbearbeitung, Gründüngung, Mäharbeiten, Putzen von Säcken und Töpfen
lavorazione del terreno, sovescio, falciatura, pulitura dei sacchi di trasporto piantine e contenitori piante


9%

Instandhaltung von Maschinen und Infrastrukturen
manutenzione di macchine ed infrastrutture


7%

Zählung von Pflanzen, Weiterbildung, bürokratische Arbeiten
conteggio delle piantine, aggiornamento, lavori di cancelleria


3%

Neubau Lagerhalle Welsberg
lavori inerenti alla costruzione del nuovo magazzino nel vivaio di Monguelfo


4%

Pflanzenanzucht, Aussaat, Bewässerung, usw.
lavori legati alla produzione delle piantine (semina, irrigazione, trapianto, ecc.)


26%

Jätarbeiten händisch und maschinell
diserbo manuale e meccanico


34%

Pflanzenentnahme und Sortierung
estrazione piantine e sorteggio


15%

Pflanzenverteilung
distribuzione piantine


2%

 

 

 

 

 

 

6.   Arbeiten in Regie

 

6.   Lavori eseguiti in economia

 

 

 

Diese umfassen fast ausschließlich Maßnahmen zur allgemeinen Verbesserung des Zustandes und der Substanz unserer Wälder und Eingriffe zur Siche­rung des Lebensraumes. Durch den Wegfall von Planungs- und Bauleitungskosten und durch direkte und konstante Aufsicht der Arbeiten wird eine best­mögliche Effizienz des eingesetzten Kapitals gesi­chert.

 

Questi comprendono quasi esclusivamente quei provvedimenti rivolti ad un generale miglioramento delle condizioni sostanziali dei nostri complessi bo­scati e rivolti a migliorare la sicurezza degli insedia­menti. Per la mancanza di spese, sia di progettazio­ne che di direzione lavori da una parte, e per la co­stante e diretta sorveglianza dei lavori dall'altra, è garantito un efficiente e razionale investimento dei capitali.

 

 

 

Die Arbeiten beziehen sich sowohl auf die Arbeiten in Regie der Forstinspektorate als auch auf die Tä­tigkeit in den Forstgärten, auf das Sonderprogramm „Aufforstung Vinschgau“, auf die Maßnahmen zur Einstellung von Arbeitslosen entsprechend dem Landesgesetz Nr. 11/86, auf die Erhebung der Waldschäden und auf die Erstellung der Waldbe­handlungspläne. Nachdem es sich bei den genann­ten Arbeiten zu einem beträchtlichen Teil um Hand­arbeit handelt, stellt der Landesforstdienst jedes Jahr eine große Anzahl von Arbeitern ein.

 

Gli interventi si riferiscono sia ai lavori in economia dei distretti forestali, come anche a quelli dei lavori nei vivai forestali, al programma speciale "Rimbo­schimento Val Venosta", alle iniziative per l'impiego dei disoccupati come la L.P. n.11/86, sia per il rile­vamento dei danni boschivi e per l'elaborazione di piani economici. Poiché trattasi in gran parte di atti­vità manuali, presso i Servizi Forestali Provinciali è impiegato ogni anno un gran numero di lavoratori.

 

 

 

 

Durchführung von Arbeiten in Regie mit
Esecuzione di lavori in economia con

Bezeichnung

Landesmitteln
der Abt. Forst-
wirtschaft

Landesmitteln anderer
Abteilungen

Finanzierung
Dritter
(Forstfonds)

Insgesamt


Denominazione

Fondi provinciali
della Riparti-
zione Foreste

fondi provinciali
di altre
Ripartizioni

Finanziamento
terzi (fondo
forestale)

Totale


1.    Aufforstung
Rimboschimenti

-   Aufgeforstete Fläche
Superficie rimboschita


ha


102,8


2,5


13,0


118,3

-   Ausgaben
Spese


Euro


428.300,41


24.821,67


32.540,82


485.662,90

2.    Jungwuchspflege
Cure del novelleto

-   Fläche
Superficie


ha


208,0


/


81,0


289,0

-   Wildschutz
Protezione dalla selvaggina


ha


127,0


3,0


43,0


173,0

-   Wildzäune
Chiudenda antiselvaggina


lfm/m


15.850


/


1.760


17.610,0

-   Weidezaun
Chiudenda per il pascolo


lfm/m


18.312


550


41.868


60.730,0

-   Ausgaben
Spese


Euro


682.803,34


16.940,54


210.971,07


910.714,95

3.    Waldpflege: Dickungspflege und Durchforstungen
Cure colturali: sfolli e diradamenti

-   Fläche
Superficie


ha


89,2


/


70,5


159,7

-   Ausgaben
Spese


Euro


149.344,19


/


91.134,83


240.479,02

4.    Forstlicher Wegebau und Instandhaltung
Costruzione e manutenzione strade  forestali

-   Neubau
Strutture nuove


lfm/m


59.077


2.955


4.969


67.001,0

-   Ausbau, Instandhaltung
Sistemazione, manutenzione


lfm/m


133.951


5.460


254.975


394.386,0

-   Brücken
Ponti


Nr./nr.


4


/


1


5,0

-   Ausgaben
Spese


Euro


3.897.045,79


177.093,23


902.338,03


4.976.477,05

5.    Bau und Instandhaltung von
Costruzione e manutenzione di

-   Arbeitssteigen
Sentieri di servizio


lfm/m


14.950


3.650


7.000


25.600,0

-   Wandersteigen
Sentieri


lfm/m


81.050


133.000


26.360


240.410,0

-   Waalwegen
Canali di irrigazione („Waalwege“)


lfm/m


2.700


1.400


800


4.900,0

-   Sonstiges
Altro

lfm/m²
m/m²


1.135


970


2.040


4.145,0

-   Ausgaben
Spese


Euro


139.487,32


732.819,68


236.181,21


1.108.488,21

6.    Verbesserungsmaßnahmen
Migliorie

-   Bekämpfung von Waldbränden
Lotta antincendio


Euro


113.454,65


/


/


113.454,7

-   Almverbesserungsmaßnahmen
Miglioramento malghe


Euro


172.382,73


18.996,40


30.138,30


221.517,4

-   Forstschutz-Schädlingsbekämpfung
Lotta biologica


Euro


6.753,01


/


/


6.753,01

-   Unwetterschäden u. Sofortmaßnahmen
Riprist. danni meteor./lav. pronto intervento



Euro



3.634.867,40



/



2.169,11



3.637.036,51

7.    Wald- und Weidebehandlungspläne
Piani di gestione dei beni silvo-pastorali

-   Anzahl
Numero


Nr./n.


1


/


15


16

-   Fläche
Superficie


ha


1.464


/


3.429


4.893

-   Ausgaben
Spese


Euro


12.657,00


/


68.640,03


81.297,03

8.    Lawinen- und Hangverbauung
Opere paravalanghe

-   Neuerrichtung aus Stahl
Strutture nuove in acciaio


lfm/m


385


/


/


385

-   Neuerrichtung aus Holz
Strutture nuove in legno


lfm/m


1.664


56


50


1.770

-   Gemischte Bauweise
Struttura combinata


lfm/m


631


/


/


631

-   Hangsicherung
Struttura parapendio



50.820


1.500


10.045


62.365

-   Instandhaltung
Manutenzione

lfm/m²
m/m²


15.000


/


7.000


22.000

-   Ausgaben
Spese


Euro


1.052.552,59


15.204,59


51.418,71


1.119.175,89

9.    Verschiedenes
Altre

-   Bürospesen, Fahrzeuge und Benzin, Reinigung, Fotomaterial
Spese uffici, macchine e carburante, pulizia, materiale fotografico




Euro




258.933,81




/




/




258.933,81

Gesamtausgaben
Totale


Euro


10.548.582,24


985.876,11


1.625.532,11


13.159.990,46

 

 

 

 

 

 

7.   Jagd und Fischerei

 

7.   Caccia e pesca

 

 

 

7.1.  Jagd

 

7.1.  Caccia

 

 

 

v    Wildbestand

 

v    Consistenza faunistica

Rehwild ist in unterschiedlicher Dichte überall vorhanden und wird auch in allen Jagdrevieren gejagt (durchschnittliche Jahresstrecke: 9.000 - 9.500 Stück). Eine ähnliche Situation ist inzwi­schen auch beim Gamswild eingetreten; mit Ausnahme der Jagdreviere kraft Gesetzes Glurns, Gargazon, Bozen und Pfatten sowie der Eigenjagdreviere Trautmannsdorf (Meran), St. Jakob-Grissian (Tisens), Haselburg (Bozen), Rei­teralpe und Scheidner-Högger (beide Deutsch­nofen), Buchner (Leifers), Kehlburg (Gais) und Laimburg-Piglon (Pfatten) werden nämlich für sämtliche Jagdgebiete Abschüsse freigegeben und auch getätigt. Selbst in den mehr oder weni­ger im Etschtal gelegenen Revieren sind schon Gämsen gesichtet worden.

 

Il capriolo è presente in densità variabile su tutto il territorio provinciale e viene cacciato in tutte le riserve (prelievo medio annuale: 9.000-9.500 ca­pi). Una situazione analoga la si può rilevare an­che per il camoscio; ad eccezione delle riserve di diritto di Glorenza, Gargazzone, Bolzano e Va­dena nonché delle riserve private Trautmanns­dorf (Merano), St.Jakob-Grissian (Tesimo), Ha­selburg (Bolzano), Reiteralpe e Scheidner-Hög­ger (tutte e due di Nova Ponente), Buchner (Lai­ves), Kehlburg (Gais) e Laimburg-Piglon (Vade­na), per tutti i comprensori di caccia vengono concessi ed eseguiti degli abbattimenti. Anche nelle riserve più o meno site nella Val d’Adige, sono già stati avvistati dei camosci.

Auch der Hirsch ist inzwischen - wenn auch in unterschiedlicher Dichte - im ganzen Lande vor­handen und breitet sich zahlenmäßig weiter aus. Er wird heute in Revieren erlegt, die noch vor ein bis zwei Jahrzehnten als rotwildfrei galten. In den Rotwild-Kerngebieten wie dem Vinschgau allerdings sinkt das Durchschnittsgewicht und bei den männlichen Stücken vermehrt auch die Geweihstärke. Der im Spätherbst landesweit ausgebliebene Schnee hat dabei bei diesem größten Wildwiederkäuer die Erfüllung der Ab­schusspläne teilweise erschwert; dieser Um­stand trifft auch für die Rotwildregulierung im Stilfser-Joch-Nationalpark zu.

 

Anche il cervo - se pur in densità variabile - é presente su tutto il territorio provinciale con un aumento progressivo della sua consistenza. Ba­sti pensare che oggi viene abbattuto anche in ri­serve che fino a uno-due decenni fa erano con­siderate prive di questa specie. Nei territori con un’alta densità di cervi tuttavia, come la Valle Venosta, il peso medio si é abbassato e nei ma­schi la mole delle corna é diminuita. Inoltre l’as­senza di neve nel tardo autunno, ha reso in par­te più difficile l’adempimento del piano di abbatti­mento di questo grande ruminante selvatico; tale inconveniente si é pure ripercosso nel Parco Na­zionale dello Stelvio.

Hauptziel der Jagd beim Schalenwild ist, es dem Lebensraum anzupassen. Dabei wird die best­mögliche Struktur nach Alter und Geschlechter­verhältnis angestrebt. Deshalb hat die Ab­schussplankommission im Jahr 2001 für die Kerngebiete durchwegs ein Entnahmeverhältnis von 1:3, d.h. von drei Stück Kahlwild (= weibli­che und Jungtiere) pro Trophäenhirsch vorge­schrieben. Natürlich strukturierte und aufgebaute Bestände können nämlich Witterungseinflüssen und Krankheiten am besten widerstehen. Bei zu hohen oder unausgeglichenen Beständen leidet das Wild; die Entwicklung des Einzeltieres wird gehemmt, der Fallwildanteil steigt, und die Schä­den in Feld, Wald und Flur nehmen zu.

 

Scopo principale della caccia agli ungulati è di mantenere in equilibrio le loro popolazioni con l'ambiente in cui vivono, adeguandone la distri­buzione per classi d'età e rapporto tra i sessi. Per tale motivo nel 2001 la commissione per i piani di abbattimento ha stabilito che nei territori di maggior densità venga costantemente rispet­tato un rapporto di 1:3, vale a dire l’abbattimento di un cervo maschio da trofeo ogni tre abbatti­menti di selvaggina calva (= femmine e cerbiatti). Una popolazione strutturata in modo naturale e di densità adeguata, è infatti assai meno sensi­bile agli inverni rigidi ed alle malattie. In casi di densità troppo elevate la selvaggina stessa ne soffre, lo sviluppo dei singoli capi è limitato, la mortalità sale ed inoltre si possono constatare danni ai boschi, alle coltivazioni e all'ambiente in generale.

Inzwischen treffen diese Aussagen grundsätzlich auch für das Steinwild entlang des Alpenhaupt­kammes zu, auch wenn dieses in der Kolonie Tribulaun potentiell weiterhin von der Moderhin­ke bedroht ist. Diese Infektionskrankheit befällt häufig ältere Tiere, die mitunter wegen starker Lahmheit und dadurch gestörter Nahrungsauf­nahme eingehen; übertragen kann die Moder­hinke aber auch von Haustieren werden. Dank der mit Dekret des Landesveterinärdirektors vom 27. April 2000, Nr. 32/3189, für die Alpung in den Gemeinden Brenner und Ratschings bei den Schafen und Ziegen vorgeschriebenen thera­peutischen Vorbeugebehandlung mittels Durch­treiben durch ein Klauenbad konnte nach den bisher gemachten Erfahrungen diese bakterielle Infektionskrankheit weiter eingedämmt werden.

 

Queste affermazioni valgono ora anche per lo stambecco lungo la catena alpina, anche se questa specie nella colonia del Tribulaun é po­tenzialmente minacciata dalla pedaina. Questa malattia infettiva colpisce prevalentemente gli esemplari più anziani, causando forte paralisi e di conseguenza difficoltà nell’assunzione di cibo determinandone talvolta la morte. La pedaina può essere pero anche trasmessa dal bestiame. Grazie al trattamento terapeutico preventivo con­sistente nel bagno degli unghioni, disposto con decreto del direttore del servizio veterinario pro­vinciale 27 aprile 2000, n. 32/3189, per l’alpegg­io di ovini e caprini nei comuni di Brennero e Ra­cines, si é riusciti ulteriormente a contenere l’espandersi di tale malattia batterica infettiva.

Problematischer ist weiterhin teilweise die Nie­derwildsituation. Dieselbe wird aber weniger von der Jagd als vielmehr von der Einengung der Le­bensräume sowie von der maschinellen Land­wirtschaft beeinflusst. So ist das Rebhuhn wahr­scheinlich endgültig aus unserer Kulturland­schaft verschwunden. Auch der Fasan ist weiter­hin im Rückgang. Daran konnten auch die im Jahre 2001 im Überetsch durchgeführten Auswil­derungsaktionen kaum was ändern, auch wenn die Reviere Eppan und Kaltern sich zu einer dreijährigen Schonung dieser Wildart in dem entsprechenden Gebiet verpflichtet haben.

 

Problematica rimane la situazione della selvaggi­na bassa. Questa è influenzata non tanto dalla caccia, quanto molto più dal restringersi degli habitat e dall'uso intensivo dei macchinari in agricoltura. Cosicché la starna é probabilmente sparita del tutto dal nostro paesaggio culturale. Anche il fagiano é in costante recesso. Nemme­no i ripopolamenti attuati nell’Oltradige nel 2001 hanno migliorato la situazione, benché le riserve di Appiano e Caldaro si fossero impegnate al di­vieto di caccia di detta specie selvatica per un periodo minimo di tre anni nei territori interessati.

Nicht glücklich ist die Jagdbehörde über das sporadisch immer wieder vorkommende Schwarzwild. Das Wildschwein fände zwar in unserem Land den entsprechenden Lebens­raum, in landeskultureller Hinsicht kann aber we­gen der zu erwartenden Schäden in der Land­wirtschaft seine Wiederkehr nicht befürwortet werden. Deshalb sind auch alle hauptberuflichen Jagdaufseher weiterhin ermächtigt, jederzeit so­wie unter Zuhilfenahme des Scheinwerfers et­waiges in Südtirol vorhandenes Schwarzwild ab­zuschießen. Außerdem sind auch die Jäger be­fugt, im eigenen Jagdrevier während der Jagd­zeit Wildschweine zu erlegen.

 

L’autorità venatoria non gioisce molto della pre­senza sporadica del cinghiale. Il cinghiale tro­verebbe infatti un habitat adeguato, ma dal pun­to di vista economico diventa impossibile accet­tare il suo ritorno per gli inevitabili danni all’agri­coltura. Per tale motivo quindi, tutti gli agenti ve­natori sono stati autorizzati ad abbattere in ogni tempo e con l’aiuto del faro eventuali cinghiali presenti in Alto Adige. Inoltre, anche i cacciatori sono autorizzati ad abbattere cinghiali nella pro­pria riserva durante il periodo di caccia.

Eine Bereicherung in jeder Hinsicht ist die Bärin Vida, welche 2001 Südtirol zweimal durchwan­dert hat und in den Sarntaler Alpen ihren Win­terschlaf hält.

 

Un evento eccezionale riguarda il caso dell’orsa Vida, che nell’arco del 2001 ha attraversato l’Alto Adige due volte e che a tutt’oggi sta trascorren­do il suo letargo invernale nelle Alpi Sarentine.

 

 

 

v    Jagdschutz und Verwaltung

 

v    Tutela e gestione venatoria

Der Jagdschutz in den Jagdrevieren kraft Geset­zes war am 1. Jänner 2001 durch 79 hauptberuf­liche Jagdaufseher gewährleistet, wobei die 7 Verbandsaufseher überwiegend Koordinierungs- und Informationsaufgaben erfüllen bzw. vorüber­gehend die Aufsicht in den Revieren ohne Kon­trollorgan sichern oder im Nationalpark Dienst leisten. Statistisch hatte somit ein hauptberufli­cher Aufseher im Jahr 2001 eine Jagdfläche von 7.861 ha zu betreuen. Andererseits ist aber fest­zuhalten, dass die Revieraufseher auch die in Konzession vergebenen Domänen- Wildschutz­gebiete überwachen und dadurch der vom Ge­setz festgelegten Höchstgrenze von 10.000 ha nahekommen. Im Stilfser-Joch-Nationalpark ge­währleisten 12 Angehörige des Landesforstkorps die Überwachung. In den Eigenjagdrevieren hin­gegen ist der Jagdschutz überwiegend durch freiwillige Aufseher gewährleistet, immerhin 9 Ei­genjagden werden aber von den Aufsehern der angrenzenden Reviere kraft Gesetzes mitbe­treut.

 

Nelle riserve di diritto la sorveglianza al 1° gen­naio 2001 era garantita dall'attività di 79 agenti venatori, dei quali, i 7 dipendenti direttamente dall'Associazione cacciatori Alto Adige svolgono rispettivamente compiti di coordinamento e infor­mazione ed assicurarono temporaneamente la sorveglianza nelle riserve prive di un organo di controllo o prestano servizio nel Parco Nazionale dello Stelvio. Statisticamente perciò, un'agente venatorio nel 2001 ha controllato un territorio di 7.861 ha. Ad ogni modo va però tenuto presente che gli agenti venatori delle riserve controllano pure le oasi di protezione faunistica demaniale date in concessione e quindi si avvicinano al li­mite di ha 10.000 fissato dalla legge. Nel Parco Nazionale dello Stelvio la sorveglianza viene ga­rantita da 12 persone appartenenti al Corpo Fo­restale provinciale. Nelle riserve private il servi­zio di vigilanza è prestato perlopiù da volontari, tuttavia 9 riserve private vengono controllate da agenti venatori delle riserve di diritto confinanti.

Der Südtiroler Jagdverband als Verwalter der Jagdreviere kraft Gesetzes zählte am 31. De­zember 2001 insgesamt 5.622 Mitglieder, davon 127 Frauen. Es lässt sich somit weiterhin eine steigende Tendenz feststellen, insbesondere bei den Damen.

 

L'Associazione Cacciatori Alto Adige, in qualità di gestore delle riserve di diritto, contava al 31 dicembre 2001 5.622 associati, di cui 127 don­ne. Si può notare quindi una crescita rispetto il passato, soprattutto per le donne.

Das Amt für Jagd und Fischerei als Fach- und Verwaltungsbehörde stützt sich beim Jagdschutz überwiegend auf die 7 Dienststellen für Jagd- und Fischereiaufsicht als periphere Strukturen sowie auf die hauptberuflichen Jagdaufseher der Reviere und des Verbandes. Beim Wildmanage­ment hingegen ist es mit Stimmrecht in den ent­sprechenden Gremien vertreten bzw. holt deren Gutachten ein.

 

L’Ufficio caccia e pesca, quale autorità tecnica ed amministrativa si appoggia, per quanto con­cerne la tutela venatoria, prevalentemente ai 7 posti di custodia ittico-venatoria, quali strutture periferiche nonché agli agenti di sorveglianza delle riserve di caccia e dell’Associazione. Nel­l’ambito della gestione faunistica invece, esso é rappresentato con diritto di voto nelle rispettive commissioni e rispettivamente ne esamina il re­lativo parere.

 

 

 

7.2.  Fischerei

 

7.2.  Pesca

 

 

 

v    Fischbestand

 

v    Consistenza ittica

In den wärmeren stehenden Gewässern sind Karpfen, Schleien und Barsche die vorherr­schenden Fischarten. Im Haidersee dominiert die Renke, daneben ist - ebenso wie in den Überetscher Seen - der Hecht vertreten, nach der Fangstatistik aber rückläufig. Die Fließge­wässer sind überwiegend mit Forellen besetzt. In den Gebirgsbächen ist dabei naturbedingt die Bachforelle der Leitfisch, in Etsch und Eisack hingegen wäre es die marmorierte Forelle.

 

Nelle acque più calde e stagnanti le specie più diffuse sono carpa, tinca e pesce persico. Nel la­go di S.Valentino prevale il coregone, vi é inoltre presente - cosí come nei laghi d'Oltradige - il luc­cio, sebbene la statistica di cattura ne rilevi un recesso. Le acque correnti sono prevalentemen­te popolate da trote. Nei torrenti di montagna la specie tipica è la trota fario, nell'Adige e nell'Isar­co sarebbe la trota marmorata.

Erfreulich ist der gute Bestand an Äschen, die heute wieder in den meisten von keiner Ablei­tung betroffenen Abschnitten der größeren Fließ­gewässer Südtirols vorkommen.

 

Motivo di soddisfazione rappresenta la buona consistenza di temoli, una specie che è compar­sa nuovamente nei tratti dei fiumi dell'Alto Adige non sottesi da derivazioni idroelettriche.

Zum Schutze vor einer etwaigen Ausbreitung der viralen hämorrhagischen Septikämie (VHS) so­wie der infektiösen hämapoetischen Nekrose (IHN) ist mit der neuen Durchführungsverord­nung zur Fischerei für sämtliche Fischwasser Südtirols ein Besatzverbot für Regenbogenforel­len verfügt worden. Dies deshalb, da hauptsäch­lich die Regenbogenforelle diese beiden Krank­heiten überträgt und dadurch den Fischbestand unseres Landes verseuchen sowie das angelau­fene Artenschutzprogramm der marmorierten Fo­relle gefährden könnte. Es bleibt weiterhin zu hoffen, dass diese nicht nur aufgrund veterinär­polizeilicher Vorschriften verfügte Beschränkung zu einem Überdenken der bisherigen Bewirt­schaftungspraxis und zu einem allgemeinen Um­denken führt.

 

Al fine di prevenire un’eventuale epidemia della setticemia emorragica virale (SEV) nonché della necrosi ematopoietica infettiva, con il nuovo re­golamento di esecuzione alla pesca é stato di­sposto il divieto di semina di trote iridea in tutte le acque da pesca dell’Alto Adige. Ciò per il fatto che dette malattie vengono prevalentemente tra­smesse dalla trota iridea e quindi potrebbe infet­tare il patrimonio ittico della nostra provincia nonché pregiudicare il programma di tutela della trota marmorata già in atto. Ci si augura comun­que che tale limitazione, imposta non solo in vir­tù di disposizioni di polizia veterinaria, porti a ri­considerare l'attuale sistema di coltivazione delle acque da pesca e ad una riflessione generale.

v    Fischereiverhältnisse

 

v    La pesca in Alto Adige

In Südtirol gibt es rund 12.500 Fischer (12.415 Fischereilizenz-Inhaber am 31.12.2001), welche teilweise in den 2 Verbänden organisiert sind. Es ist somit eine leichte Abnahme bei den Fischern feststellbar. Dennoch dürfte der Fischereidruck auf verschiedene Vereinsgewässer die Grenzen der Tragfähigkeit bereits erreicht haben. Deshalb ist auch mit der neuen Durchführungsverord­nung zur Fischerei eine von der Wasserfläche und der jeweiligen Höhenlage abhängige Be­schränkung der Fischwasserjahreskarten einge­führt worden; nunmehr können pro Hektar höch­stens acht Jahreskarten und für Gebirgsseen über 1600 m Meereshöhe maximal 5 Jahreskar­ten bezogen werden. Ein gesetzliches Anrecht auf eine Fischwasserkarte ist nicht gewährlei­stet.

 

In Alto Adige vi sono circa 12.500 pescatori (12.415 titolari di licenza di pesca al 31.12.2001), in maggioranza iscritti ad una delle 2 principali federazioni. Si può quindi rilevare un leggero calo dei pescatori; tantopiù che la pres­sione piscatoria sulle varie acque di alcune as­sociazioni, ha ormai raggiunto il limite di tolleran­za. Pertanto con il nuovo regolamento relativo al­le norme sulla pesca é stata introdotta una limi­tazione al rilascio dei permessi di pesca annuali sulla base della superficie dell'acqua e rispettiva posizione altimetrica; per ogni ettaro quindi pos­sono essere rilasciati un massimo di 7 permessi annuali e per i torrenti di montagna oltre i 1600 m slm non più di 5 permessi annuali. Il diritto ad ottenere un permesso di pesca comunque non é sancito dalla legge vigente.

 

 

 

7.3.  Jäger- und Fischerprüfung

 

7.3.  Esami per cacciatori e pescatori

 

 

 

Das Recht zu jagen als auch jenes zu fischen sowie die Ausübung des Jagdaufseher-Berufes ist an einen Befähigungsnachweis gebunden; dieser wird nach erfolgreichem Bestehen entsprechender Prü­fungen ausgegeben. Außerdem stellt das Amt für Jagd und Fischerei die staatliche Fischereilizenz, den für die Jagdausübung außerhalb unserer Re­gion erforderlichen Jagdausweis sowie die Ernen­nungsdekrete der Sonderwachorgane im Jagd- und Fischereibereich aus.

 

Il diritto alla caccia come pure quello alla pesca nonché l’esercizio della professione di guardiacac­cia è subordinato al possesso della rispettiva abilita­zione che viene conseguita con il relativo esame. L'Ufficio caccia e pesca rilascia la licenza di pesca, il tesserino di caccia per l'esercizio della caccia fuori dalla nostra regione nonché i decreti di nomina a guardia particolare giurata nel settore della caccia e della pesca.

 

 

 

v    Jäger-, Fischer- und Jagdaufseherprüfung 2001

 

v    Esame di caccia, di pesca e per guardiacaccia 2001

 

 

 

 

Kandidaten
Candidati

Prüfung bestanden
Esami superati

Nicht bestanden
Non superati

Jagd / Caccia

867

216 = 25%

651 = 75%

Fischerei / Pesca

541

208 = 38%

333 = 62%

Jagdaufseher / Guardiacaccia

13

  10 = 77%

   3 = 23%

 

 

 

 

 

 

8.   Landesbetrieb für Forst- und Domänenverwaltung

 

8.   Azienda provinciale Foreste
e Demanio

 

 

 

8.1.  Verwaltete Grundfläche

 

8.1.  Territori amministrati

 

 

 

Die vom Landesbetrieb für Forst- und Domänenver­waltung verwalteten Grundflächen sind im Grund­buch unter „Autonome Provinz Bozen - Unveräußer­liche Güter Forste“ eingetragen.

 

Le diverse proprietà amministrate dall’Azienda sono iscritte presso l’Ufficio del Libro fondiario, sotto l’in­testazione "Provincia Autonoma di Bolzano - patri­monio indisponibile - Foreste".

 

 

 

Insgesamt verwaltet der Landesbetrieb 75.362,3 ha, davon sind 5.240,4 ha Wald. Die Flächen im Puster­tal und im oberen Eisacktal werden von der Forst- und Domänenstation Aicha betreut; die Gebiete südlich von Brixen, inklusive das Grödnertal von der Domänenstation Villnöß und jene südlich davon von der Forst- und Domänenstation Latemar. Die Domä­nenstation Moos i. P. ist für die Flächen im Pas­seier- und Ultental zuständig, während die Gebiete im Vinschgau direkt vom Zentralamt in Bozen ver­waltet werden.

 

In totale l’Azienda amministra 75.362,311 Ha., di questi 5.240,4 Ha. sono boschi. Le superfici dema­niali della Val Pusteria e dell’Alta Val d’Isarco sono sorvegliate dalla stazione foreste e demanio di Aica, i compendi a sud di Bressanone, inclusa la Val Gar­dena, dalla stazione foreste e demanio di Funes e quelli più a sud dalla stazione foreste e demanio del Latemar. La stazione demaniale di Moso in Passiria è invece competente per le superfici demaniali della Val Passiria e della Val d’Ultimo, mentre i territori della Val Venosta sono amministrati dalla sede cen­trale di Bolzano.

 

 

 

8.2.  Holzmarkt

 

8.2.  Il mercato del legname

 

 

 

Der Landesbetrieb für Forst- und Domänenverwal­tung bezieht seine Einnahmen vor allem aus dem Holzverkauf. Über 90 % stammen dabei aus dem Verkauf von Schnittholz, das im betriebseigenen Sägewerk eingeschnitten wird. Der Verkauf von Rundholz beschränkt sich in der Regel auf das an­fallende Kisten-, Stangen- und Brennholz und spielt nur eine untergeordnete Rolle.

 

L’entrata maggiore per l’Azienda Provinciale Fore­ste e Demanio è costituita dalla vendita del legna­me. Il 90% delle entrate è dovuto alla vendita del ta­volame prodotto nella propria segheria demaniale del Latemar. La vendita del tondame è poco signifi­cativa, trattandosi per lo più di legname da imballag­gio, delle stanghe e della legna da ardere.

 

 

 

8.3.  Holznutzungen

 

8.3.  Utilizzazioni boschive

 

 

 

Um die beste Qualität des Holzes zu garantieren wird hauptsächlich im Spätherbst oder im Winter geschlägert. Durch das gute Wetter im Herbst die­ses Jahres, vor allem in den Monaten Oktober und November, konnte fast die gesamte ausgezeigte Holzmenge geschlägert werden. Da beim Brand im Sägewerk Latemar hauptsächlich Sortimente guter Qualität vor allem von Lärche und Zirbe verloren gingen, wurden gezielt diese Holzarten genutzt. In einigen Fällen musste dabei der Hubschrauber zur Bringung aus den unwegsamen Hochlagen einge­setzt werden. Die bei der Hubschrauberbringung anfallenden Kosten betragen je nach Lage, Höhen­unterschied und Lagerungsmöglichkeit zwischen 36,15 und 61,97 Euro je Kubikmeter. Konkret wur­den für die Bringung in Sulden 43,90 Euro und 54,23 Euro in Villnöß bezahlt.

 

Per garantire la migliore qualità del legname, gli ab­battimenti si svolgono principalmente nel tardo au­tunno o in inverno. In considerazione della buona stagione autunnale di quest‘anno, soprattutto nei mesi di ottobre e novembre, si è potuta utilizzare quasi tutta la quantità di legname assegnata. Poi­ché nell’incendio della segheria Latemar si sono persi gli assortimenti più pregiati e soprattutto quelli di larice e cirmolo, si sono privilegiate queste essen­ze nelle utilizzazioni. In alcuni casi, per l’esbosco dei versanti più esposti, si è dovuto impiegare l’eli­cottero. L’esbosco con l’elicottero comporta costi rapportati all’esposizione, all’altezza e alla possibili­tà di deposito e si aggirano fra i 36,15 ed i 61,97 Euro per metro cubo. In concreto sono stati spesi 43,90 Euro/m³ per l’esbosco a Solda e 54,23 Euro/m³ a Funes.

 

 

 

8.4.  Das Sägewerk Latemar

 

8.4.  Segheria demaniale Latemar

 

 

 

Bereits im August wurde die Rundholzbeschi­ckungsanlage im Sägewerk fertiggestellt. Die neue Anlage ermöglicht es, größere Mengen Rundholz bereits am Abend oder in der Früh auf das Förder­band zu legen, sodass das Sägewerk unter Tags autonom arbeiten kann und somit die LKW’s für an­dere Arbeiten verfügbar sind.

 

Proprio nel mese di agosto è stato completato il nuovo impianto di caricamento tronchi nella seghe­ria. Il nuovo impianto consente di stoccare già la se­ra precedente la lavorazione, o di prima mattina, un grande quantitativo di tondame, sufficiente a ren­dere autonoma la produzione giornaliera di segati, in modo da rendere disponibile l’autocarro, durante il giorno, per altri lavori.

 

 

 

Ein Großfeuer im Sägewerk Latemar richtete in der Nacht vom 16. auf den 17. August 2001 großen Schaden an. Der Brand betraf zunächst das Holzla­ger samt Lagerhalle und die Holzkästen oberhalb des Geigerweges. Durch die große Hitzeentwick­lung und die mangelnde Wasserversorgung zu Be­ginn der Löscharbeiten griff das Feuer dann aber auch auf die Sortierhalle über.

 

Un grande incendio è divampato nella segheria de­maniale Latemar nella notte fra il 16 ed il 17 agosto 2001. L’incendio si è sviluppato nel deposito di tavo­lame e sotto la relativa tettoia, come pure nelle cata­ste posizionate appena sopra la strada per il "Gei­gerhof". A causa dell‘enorme sviluppo di calore e della mancanza d’acqua, all’inizio delle operazioni di spegnimento, è stato coinvolto nell’incendio an­che il vicino capannone di assortimentazione per qualità.

 

 

 

Dank des raschen und fachkundigen Einsatzes von 150 Feuerwehrmänner aus Welschnofen und den Nachbargemeinden sowie der Berufsfeuerwehr ge­lang es, die neue Sägewerkshalle und das Diesel­öldepot zu retten und den aufkommenden Wald­brand zu bekämpfen. Erst gegen Mittag des näch­sten Tages konnte das Feuer endgültig gelöscht werden.

 

Grazie al rapido e professionale intervento dei 150 pompieri volontari di Nova Levante e dei vicini co­muni, come pure dei vigili del fuoco di Bolzano, è stato possibile salvare il nuovo capannone della se­gheria, il deposito di gasolio e bloccare l’imminente principio di incendio boschivo. Soltanto verso mez­zogiorno del 17 agosto si sono concluse definitiva­mente le operazioni di spegnimento.

 

 

 

Der Brand zerstörte neben der Lagerhalle fast das gesamte Schnittholzlager mit der Lagerhalle und die Sortierhalle samt der Sortieranlage. Insgesamt fie­len dem Brand 3.102 fm Holz in einem Gesamtwert von 980.000 Euro zum Opfer. Die Ursache des Brandes ist noch ungeklärt.

 

L’incendio ha distrutto praticamente la tettoia-de­posito insieme alla quasi totalità del segato, come pure il capannone e l’impianto di assortimentazione per qualità. Sono stati sacrificati all’incendio ben 3.102 m³ di tavolame, per un valore complessivo di 980.000 Euro. La causa dell’incendio è tuttora igno­ta.

 

 

 

Nach der Freigabe des Sägewerkes durch die Ge­richtsbehörde wurde sofort mit den Aufräumungsar­beiten begonnen. Die Asche musste entsorgt und die Ruinen abgetragen werden. Gleichzeitig wurden die Projekte für den Wiederaufbau eingereicht und soweit fertiggestellt, dass bereits im Dezember wie­der mit den Arbeiten im Sägewerk begonnen wer­den konnte.

 

Dopo il dissequestro della segheria da parte dell’au­torità giudiziaria, si sono iniziati subito i lavori di sgombero. Si è dovuta smaltire la cenere e portare a discarica le rovine. Contemporaneamente si sono iniziate le procedure di progettazione e completati i lavori per la ricostruzione delle strutture danneggia­te, così che già a dicembre si è potuta avviare la produzione in segheria.

 

 

 

 

 

 

9.   Sonderprogramm Aufforstung Vinschgau

 

9.   Programma speciale "Rimboschimento Val Venosta"

 

 

 

Die Gesamtausgaben für die im Jahre 2001 durch­geführten Arbeiten beliefen sich auf 1.890.000,00 €. Über das Sonderprogramm „Aufforstung Vinschgau“ wurden insgesamt 1.650.000,00 € finanziert. Außer­dem wurden Arbeiten für Dritte (Alm-, Weide- und Waalinteressentschaften, Fraktionen, Gemeinden) im Ausmaß von 200.150,00 € durchgeführt. Im „Gampertal“ wurde das Gemeinschaftsprojekt mit dem Sonderbetrieb für Bodenschutz, Lawinen- und Wildbachverbauung vorangetrieben; auf der „Malser Haide“ wurde in Zusammenarbeit mit dem Amt für Naturparke der „Largin- und Margrinswaal“ saniert. Die diesbezüglichen Finanzierungen kamen von den jeweiligen Landesämtern und beliefen sich auf insgesamt 40.200,00 €.

 

La spesa complessiva per i lavori compiuti nel corso del 2001 ammonta a 1.890.000,00 €. Tramite il pro­gramma speciale "Rimboschimento Val Venosta" sono stati finanziati progetti per una spesa totale di 1.650.000,00 €. Inoltre sono stati realizzati lavori per terzi (interessenze, frazioni, comuni) per l'ammon­tare di 200.150,00 €. Un progetto in comune con L’Azienda speciale per la regolazione dei corsi d’acqua e la difesa del suolo è stato realizzato nella Val Gamper; sulla "Malser Haide" sono stati risanati i canali per l’irrigazione "Largin- und Margrinswaal" in collaborazione con l’Ufficio Parchi naturali. I fi­nanziamenti per un importo complessivo di 40.200,00 € sono stati messi a disposizione da par­te dei rispettivi uffici provinciali

 

 

 

Diese Geldmittel werden alljährlich in etwa 20 Pro­jekten (bisher wurden 323 Projekte erstellt) ver­pflichtet, welche auf alle 12 Gemeinden im Zustän­digkeitsbereich des Forstinspektorates Schlanders verteilt sind.

 

Il finanziamento viene assegnato annualmente a cir­ca 20 progetti (fino ad oggi ne sono stati condotti 323), suddivisi nei 12 comuni dell’ambito di compe­tenza dell’Ispettorato forestale di Silandro.

 

 

 

10.  Aufsicht und Kontrolle

 

10.  Servizio di vigilanza

 

 

 

Zu den institutionellen Aufgaben des Forstdienstes gehören die Überwachung und Kontrolle der Be­stimmungen des Forstgesetzes sowie des Jagd- und Fischereigesetzes.

 

Uno dei compiti istituzionali dei servizi forestali è la sorveglianza ed il controllo delle disposizioni sia del­la legge forestale che di quella su caccia e pesca.

 

 

 

10.1.  Forstpolizeiliche Vergehen

 

10.1.  Contenzioso forestale

 

 

 

Bei der Überwachung des Forstgesetzes wurden im Jahr 2001 162 Übertretungsprotokolle über eine Ge­samtgeldbuße von 148.541,27 Euro abgefasst.

 

Nell'ambito del contenzioso forestale sono state comminate nell'anno 162 sanzioni amministrative, pari ad un ammontare complessivo di 148.541,27 Euro.

 

 

 

 

 

 

10.2.  Pilzegesetz

 

10.2.  Legge per la disciplina della raccolta dei funghi

 

 

 

Folgende Übertretungen, über einen Gesamtbetrag von 16.913,96 Euro, wurden 2001 geahndet:

 

Sono state elevate, nel 2001, contravvenzioni per un ammontare complessivo di 16.913,96 Euro, così articolate:

 

 

 

zu Lasten provinzansässiger Personen
elevate a persone residenti in Provincia


38


16%

zu Lasten von Personen anderer Provinzen Italiens
elevate a persone residenti fuori Provincia


206


84%

zu Lasten von Ausländern
elevate a stranieri


-


-

Insgesamt
Totale


244


100%

 

 

 

10.3.  Kraftfahrzeugverkehr in geschützten Ge­bieten

 

10.3.  Divieti di transito

 

 

 

Für 760 geahndete Übertretungen wurde ein Ge­samtbetrag von 40.518,63 Euro eingehoben.

 

Sono state elevate complessivamente 760 contrav­venzioni per un importo totale di 40.518,63 Euro, così articolate:

zu Lasten provinzansässiger Personen
elevate a persone residenti in Provincia


431


57%

zu Lasten von Personen anderer Provinzen Italiens
elevate a persone residenti fuori Provincia


296


39%

zu Lasten von Ausländern
elevate a stranieri


33


4%

Insgesamt
Totale


760


100%

 

 

 

10.4.  Vergehen in den Bereichen Jagd und Fi­scherei

 

10.4.  Illeciti amministrativi nel settore della cac­cia e pesca

 

 

 

Im Jahr 2001 wurden bei der Überwachung des Jagdgesetzes (LG 14/87) 28 und bei der Überwa­chung des Fischereigesetzes (LG 28/78) 22 Verwal­tungsübertretungen vom Landesforstkorps festge­stellt.

 

Nell’anno 2001 sono state comminate 28 sanzioni amministrative nella vigilanza e controllo della legge sulla caccia (LP 14/87) e 22 nella vigilanza e con­trollo della pesca (LP 28/78).

 

 

 

10.5.  Andere Bestimmungen im Aufsichtsbe­reich des Landesforstkorps

 

10.5.  Altre disposizioni nell’ambito di compe­tenza del Corpo Forestale Provinciale

 

 

 

Das Landesforstkorps hat außerdem bei der Auf­sicht und Kontrolle der Rechtsvorschriften in folgen­den Sachbereichen Übertretungen festgestellt: Land­schaftsschutz (465 Verwaltungsstrafen), Schutz der Fauna (3), Verkehr mit motorbetriebenen Luft­fahrzeugen (2), Bodenschutz (47), Gewässerschutz (30) und Verbrennen von Biomaterial (37).

 

Il Corpo forestale provinciale ha elevato contravven­zioni nel controllo di atti normativi nelle seguenti ma­terie: tutela del paesaggio (465 illeciti amministra­tivi), tutela della (3), attività di volo a motore (2), tu­tela del suolo (47), tutela dell’acqua (30) e combu­stione materiali di origine vegetale (37).

 

 

 

10.6.  Kontrollen über Gewährung der Agrarum­weltprämien

 

10.6.  Controlli dei premi agroambientali

 

 

 

Im Sommer 2001 sind im Sinne des Gesetzes­dekretes 159/98 Kontrollen seitens des Landesforst­korps über die Einhaltung der Kriterien für die Ge­währung der Agrarumweltprämien im Sinne der EU-Verordnungen 1257/99 und 2078/92 durchgeführt worden.

 

Nell'estate 2001 sono stati effettuati ai sensi del D.L. 159/98 dei controlli inerenti gli adempimenti previsti dalle direttive CEE 1257/99 e 2078/92 (pre­mi agroambientali) da parte degli appartenenti al Corpo forestale provinciale.

 

 

 

Die Kontrollen haben 5% (ungefähr 1.200 Lokalau­genscheine) der eingereichten Anträge betroffen. Das Ergebnis der kontrollierten Betriebe war mei­stens positiv.

 

I controlli hanno riguardato il 5% delle domande in­oltrate (ca. 1.200 sopralluoghi), la maggior parte dei quali ha avuto esito soddisfacente.

 

 

 

 

 

 

11.  Förderungsmaßnahmen

 

11.  Contributi

 

 

 

11.1.  Forstwirtschaftliche Maßnahmen im Länd­lichen Entwicklungsprogramm

 

11.1.  Misure a sostegno del settore forestale previste dal Piano di sviluppo rurale

 

 

 

Die forstwirtschaftlichen Maßnahmen im ländlichen Entwicklungsprogramm der Autonomen Provinz Bo­zen sollen eine nachhaltige Entwicklung des Berg­waldes unterstützen und somit für die Verbesserung bzw. Aufrechterhaltung der vielfältigen Leistungen des Waldes sorgen. Durch öffentliche Beiträge sol­len die positiven Auswirkungen einer aktiven Wald­behandlung anerkannt werden.

 

Le misure a sostegno del settore forestale previste dal Piano di sviluppo rurale sono volte a favorire modalità sostenibili di gestione forestale, valoriz­zando le molteplici funzionalità del patrimonio bo­schivo montano. Il contributo previsto vuol essere un riconoscimento degli effetti positivi di una selvi­coltura attiva.

 

 

 

v    Maßnahmen zur Erhaltung und nachhaltigen Bewirtschaftung der Wälder (Maßnahme 15b1)

 

v    Misure per la conservazione e la gestione so­stenibile dei boschi (misura 15b1)

Eine nachhaltige Bewirtschaftung des Waldes soll garantiert werden, wobei die Bedeutung sei­ner gesamten ökosystemaren und vielfältigen Funktionen berücksichtigt werden muss.

 

Obiettivo del sostegno è di garantire la gestione sostenibile del patrimonio boschivo, nel rispetto del suo ruolo nel contesto dell’ecosistema e del­la sua molteplice funzionalità .

Mit dieser Maßnahme werden folgende Arbeiten gefördert:

 

Vengono finanziati i seguenti lavori:

·       Aufforstungen zum Schutz des Bodens,

 

·       rimboschimenti a difesa del suolo,

·       Waldpflegearbeiten,

 

·       interventi colturali,

·       Lawinenschutzmaßnahmen verbunden mit Aufforstungen sowie ingenieurbiologischen Hangsanierungen in erosions- und murge­fährdeten Gebieten,

 

·       realizzazione di opere paravalanghe combi­nate con rimboschimenti e opere di consoli­damento e difesa vegetale in zone con peri­colo di erosione e smottamenti,

·       Bau von Wasserspeichern alter Bewässe­rungssysteme im Wald zur verbesserten Vor­beugung von Waldbränden,

 

·       realizzazione di serbatoi d’acqua e manuten­zione di vecchi sistemi irrigui nei boschi per migliorare la prevenzione antincendio,

·       Vervollständigung des Forststraßennetzes.

 

·       completamento della rete viaria.

Im Laufe des Jahres 2001 sind 280 Durchfor­stungen- und Aufforstungsprojekte mit einer Ge­samtausgabe in Höhe von 1.526.331,76 Euro zur Finanzierung zugelassen worden, wobei die gewährten Beiträge 778.876,53 Euro betragen haben.

 

Nel corso dell’anno 2001 sono stati ammessi a finanziamento 280 progetti di diradamenti e rim­boschimenti per un ammontare di 1.526.331,76 Euro; i contributi erogati per questi interventi so­no stati pari a 778.876,53 Euro.

 

 

 

v    Gestufte Prämien für Holznutzungen unter schwierigen Bedingungen (Maßnahme 15b2)

 

v    Premi differenziati per utilizzazioni boschive in condizioni disagiate (misura 15b2)

Die erschwerte Bewirtschaftung des Waldes auf extremen Standorten und bei mangelnder Er­schließung, soll mit einem Beitrag für die erhöh­ten Schlägerungs- und Bringungskosten ausge­glichen werden. Es handelt sich dabei um abge­stufte Prämien für Holznutzungen unter schwieri­gen Bedingungen hinsichtlich Standort und Brin­gung. Die Holznutzung muss mit einer Brin­gungsdistanz von mehr als 100 m zu einem Forstweg verbunden sein.

 

Obiettivo del sostegno è di compensare gli aggravi nella gestione di boschi in condizioni stazionali estreme e con carenze di accessibilità, mediante un contributo a copertura delle mag­giori spese per i lavori di abbattimento e di esbo­sco. Si tratta di premi differenziati per utilizza­zioni forestali in condizioni disagiate stazionali ed infrastrutturali. L’utilizzazione del legname de­ve avvenire ad una distanza di oltre 100 m da qualsiasi strada forestale o comunque agibile con trattori.

 

 

 

Im Laufe des Jahres 2001 sind 488 Holznut­zungsprämien mit einer Gesamtausgabe von 1.241.923,50 Euro gewährt worden.

 

Nel corso dell’anno 2001 sono stati erogati 488 premi per utilizzazioni boschive per un importo complessivo di 1.241.923,50 Euro.

 

 

 

v    Förderung für forstliche Geräte (Maßnahme 5-2a)

 

v    Contributi per impianti per l'esbosco (misura 5-2a)

Der Einsatz geeigneter Technologien und Tech­niken für die Schlägerung, Aufarbeitung und Bringung des Holzes ist unerlässlich, um die Ef­fizienz und Produktivität in der Waldarbeit zu steigern und gleichzeitig den Schutz der Umwelt und die nachhaltige Behandlung der natürlichen Ressourcen zu gewährleisten. Dies gilt gleicher­maßen für Schlägerungsunternehmen und Wald­eigentümer, welche die Arbeiten selber durch­führen.

 

L’adozione di tecnologie e procedimenti adeguati nell’abbattimento, nella lavorazione e nel tra­sporto del legname è un passo indispensabile per rendere più efficienti e produttivi gli interventi forestali, garantendo al tempo stesso la tutela ambientale e la gestione sostenibile delle risorse naturali. L’obiettivo si rivela altrettanto rilevante sia per le imprese specializzate sia per i pro­prietari dei boschi che provvedono in proprio ai relativi lavori.

Im Jahr 2001 sind 102 Ansuchen, insbesondere für Seilwinden und Seilbringungsanlagen, mit ei­ner Gesamtausgabe in Höhe von 716.335,28 Euro zur Finanzierung zugelassen worden, wo­bei die gewährten Beiträge 286.534,11 Euro be­tragen haben.

 

Nel 2001 sono stati ammessi a finanziamento 102 impianti per l'esbosco, in particolare verri­celli e gru a cavo per un ammontare complessivo di 716.335,28 Euro pari a 286.534,11 Euro di contributi erogati.

 

 

 

11.2.  Behandlungspläne für Wald- und Weide­güter

 

11.2.  Piani di gestione silvo-pastorali

 

 

 

Über Art. 13 und 16 des L.G. vom 21. Oktober 1996, Nr. 21 (Forstgesetz), wird die Erstellung von Be­handlungsplänen für Wald- und Weidegüter gere­gelt. Artikel 20 des gleichen Gesetzes sieht für die Erstellung und Überarbeitung dieser Behandlungs­pläne Beiträge im Ausmaß von höchstens 50 % der anerkannten Gesamtausgaben vor.

 

La redazione di piani di gestione silvo-pastorali è re­golata dagli art. 13 e 16 della L.P. del 21 ottobre 1996, nr. 21 (legge forestale). L'articolo 20 di questa legge prevede per la redazione e la revisione dei piani di gestione contributi che non possono essere superiori al cinquanta per cento dell'importo di spe­sa riconosciuta.

 

 

 

Im abgelaufenen Jahr belief sich der Kostenvoran­schlag für die ausgearbeiteten Waldbehandlungs­pläne auf 137.119,31 Euro, wofür Beiträge in der Höhe von 63.477,72 Euro vergeben wurden.

 

Nell'anno passato l'ammontare complessivo dei co­sti ammessi a finanziamento per i piani di gestione risultava pari a 137.119,31 Euro, a fronte di 63.477,72 Euro di contributi erogati.

11.3.  Almverbesserungen

 

11.3.  Migliorie pascolive

 

 

 

Im Sinne des Forstgesetzes wurde das Förderungs­programm der Almen weiter fortgesetzt. Folgenden Maßnahmen ist ein besonderes Augenmerk gewid­met worden: allgemeine Verbesserung sämtlicher Infrastrukturen und insbesondere der Erschließung, der Sanierung bzw. des Neubaus der Almgebäude sowie Wasser- und Stromversorgung. Die Kulturar­beiten, welche mit besonderer Berücksichtigung auf die Erfordernisse des Landschaftsschutzes durch­geführt wurden, beschränkten sich auf die besseren und verbesserungswürdigen Weideflächen.

 

Con il sostegno economico della legge forestale si è proseguito anche quest'anno il programma di so­stegno delle malghe e particolare attenzione è stata dedicata al miglioramento delle infrastrutture con particolare riguardo a allacciamento alla rete viaria, risanamento e costruzione di edifici alpestri, come pure allacciamenti idrici ed elettrici. I lavori colturali, eseguiti con particolare riguardo al rispetto delle esi­genze paesaggistiche ed ambientali, si sono limitati ai terreni pascolivi migliori e suscettibili di migliora­mento.

 

 

 

Für Almverbesserungen wurden im Jahre 2001 Pro­jekte über einen Kostenvoranschlag von insgesamt 2.513.234,52 Euro zur Finanzierung zugelassen; dafür wurden Beiträge in Höhe von 1.299.589,98 Euro gewährt.

 

Per migliorie pascolive sono stati ammessi a finan­ziamento nel 2001 progetti per un preventivo di spe­sa di 2.513.234,52 Euro corrispondenti a 1.299.589,98 Euro di contributi erogati.

 

 

 

11.4.  Agrarumweltmaßnahmen (ex 2078/92)

 

11.4.  Misure agro-ambientali (ex 2078/92)

 

 

 

Die Maßnahme 13 im Entwicklungsplan für den ländlichen Raum der Autonomen Provinz Bozen sieht als Vorhaben 7 Beihilfen für die Alpung vor. Die Untermaßnahme 7/a beinhaltet eine Flächen­prämie, die als sogenannte Alpungsprämie im Sinne der EU-Verordnung 1257/99 gewährt wird.

 

La misura 13 nel Piano di sviluppo rurale della Pro­vincia Autonoma di Bolzano prevede come interveto 7 il sussidio all’alpeggio. Il sub-intervento 7/a com­prende un premio riferito alla superficie, il cosiddetto premio di alpeggio ai sensi della direttiva UE 1257/99.

 

 

 

Die mit dieser Verordnung für Gebiete mit gefähr­deter Umwelt vorgesehenen Kriterien sind unverän­dert geblieben; insbesondere die Auflage, wonach eine GVE mindestens 2,5 ha Weidefläche zur Ver­fügung haben muss.

 

Le prescrizioni previste dalla precedente direttiva a favore delle "zone sensibili" sono rimaste invariate e in particolare quella che fissa il carico di bestiame ammissibile pari a 2,5 ha di superficie per U.B.A.(unità di bestiame adulto) alpeggiata.

 

 

 

v    Alpungsprämien im Sinne der EU-Verord­nung 1257/99

 

v    Premi per l'alpeggio ai sensi della direttiva CEE 1257/99

 

 

 

 

2000

2001

Gesuche
Domande


1.213


1.151

Bewilligte G.V.E.
U.B.A. ammesse


42.353,93


37.640,24

Beitrag
C
ontributo


2.657.019,28 Euro


2.505.243,36 Euro

Einheitliche Prämie
Premio unitario


24,79 Euro / ha


24,79 Euro / ha

 

 

 

Im Vorhaben 8 der Maßnahme 13 sind hingegen Prämien für die Landschaftspflege vorgesehen. Zie­le sind die Erhaltung des traditionellen Landschafts­bildes und der biologischen Vielfalt ökologisch wert­voller Lebensräume. Die Koordination dieser Förde­rungen für Landschaftspflege erfolgt über die Lan­desabteilung Natur und Landschaft, während die Gesuche über die örtlich zuständigen Forststationen eingereicht werden können. Im Jahr 2001 wurden über die einzelnen Forststationen insgesamt 2.319 Gesuche eingereicht.

 

L’intervento n. 8 si occupa invece di premi per la tu­tela dell’ambiente. Obiettivi sono il mantenimento del paesaggio tradizionale e della varietà biologica di biotopi ecologicamente importanti. Il coordina­mento di questi premi d'incentivo per la tutela pae­saggistica viene realizzato attraverso la Ripartizione Natura e Paesaggio mentre le domande possono essere presentate alle locali stazioni forestali. Nel 2001 sono state inoltrate alle singole stazioni fore­stali 2.319 domande.

 

 

 

11.5.  Boden- und Strukturverbesserungen, Berg­bonifizierung

 

11.5.  Miglioramenti fondiari delle infrastrutture, bonifica montana e relative incentivazioni

 

 

 

Im Sinne des Forstgesetzes werden verschiedene Infrastrukturen gefördert, die für die Festigung des Einkommens der Bergbevölkerung unentbehrlich sind. Durch die massive Förderung wird weiters die Bergflucht vermieden.

 

Ai sensi della legge forestale vengono incentivate diverse infrastrutture, di seguito riportate, indispen­sabili per il consolidamento del reddito delle popola­zioni montane, ed infine per evitare l’esodo dalla montagna.

 

 

 

Zur Finanzierung mit einem zugelassenen Kosten­voranschlag von insgesamt 17.919.082 Euro und ei­ner entsprechenden Beitragsgewährung von insge­samt 13.609.989 Euro wurden im Jahr 2001 insge­samt 222 Projekte zugelassen:

 

Nell'anno 2001 sono stati ammessi a finanziamento 222 progetti per un costo complessivo di 17.919.082 Euro a fronte di un totale di contributi erogati di 13.609.989 Euro. Tali progetti riguardano:

149  Neubauten, Ausbesserungen, Asphaltierungen von Güterwegen, Hofzufahrtswege, Forst- und Almwege;

 

149  opere di costruzione, rifacimento ed asfaltatura di strade rurali, di strade di accesso ai masi e forestali;

40    Almverbesserungen;

 

40    miglioramenti di pascoli;

33    Wasserleitungen.

 

33    acquedotti.

 

 

 

11.6.  Notstandsbeihilfen

 

11.6.  Sussidi in caso d'emergenza

 

 

 

Artikel 50 des L.G. vom 21. Oktober 1996, Nr. 21 (Forstgesetz), sieht die Gewährung von Notstands­beihilfe bei nachfolgenden Notfällen vor:

 

L'articolo 50 della legge provinciale del 21 ottobre 1996, nr. 21 (legge forestale), prevede la conces­sione di sussidi in caso d'emergenza. Sono ammes­si a sussidio le iniziative dirette:

a)  Beseitigung von Schäden, die durch Unwetter, Überschwemmungen, Lawinen und Vermurun­gen an Infrastrukturen mit vorwiegend land- und forstwirtschaftlichem Charakter entstanden sind, welche mit Hilfe land- oder forstwirtschaftlicher Förderungsgesetze errichtet wurden oder wer­den können;

 

a)  all'eliminazione di danni causati da avversità atmosferiche, alluvioni, valanghe e smottamenti di terreni ad infrastrutture di prevalente carattere agrario o forestale realizzate o realizzabili con l'aiuto di leggi di incentivazione agrarie e foresta­li;

b)  Schutz der Wälder vor durch Unwetter, Über­schwemmungen, Lawinen und Vermurungen verursachtem Befall von Insekten und Pilzen;

 

b)  alla tutela dei boschi da infestazioni di insetti e funghi provocate da avversità atmosferiche, allu­vioni, valanghe e smottamenti di terreni;

c)  Vorbeugung gegen durch Unwetter, Über­schwemmungen, Lawinen und Vermurungen verursachte Waldschäden.

 

c)  alla prevenzione di danni forestali, che possono essere provocati da avversità atmosferiche, allu­vioni, valanghe e smottamenti di terreni.

 

 

 

Im Laufe des Jahres 2001 sind insgesamt 545 Ge­suche behandelt worden, wobei Ausgaben über die Höhe von 3.757.223,94 Euro verpflichtet wurden.

 

Nel 2001 sono stati ammesse a finanziamento 545 domande per un ammontare complessivo di 3.757.223,94 Euro.

 

 

 

11.7.  Instandhaltung des ländlichen Straßen- und Wegenetzes

 

11.7.  Manutenzione delle strade rurali

 

 

 

Das L.G. vom 22.11.1988, Nr. 50, regelt die Instand­haltung des ländlichen Straßen- und Wegenetzes. Im Jahre 2001 wurden 2.065.731,79 Euro als Bei­trag für insgesamt 3.519,399 km verteilt; die Bei­tragshöhe schwankte zwischen 0,37 Euro/lfm und 0,78 Euro/lfm.

 

La L.P. 22/11/88, n. 50, regola la manutenzione del­le strade rurali. Nel 2001 sono stati così erogati 2.065.731,79 Euro per contributi relativi a 3.519,399 km; la quota media varia da 0,37 Euro/ml a 0,78 Euro/ml in funzione del numero degli sgomberi neve annui e delle caratteristiche tecniche della strada.

 

 

 

11.8.  Wildschadensvergütung und Beiträge für Vorbeugemaßnahmen

 

11.8.  Risarcimento danni da selvaggina e con­tributi per la prevenzione di danni

 

 

 

Artikel 37 und 38 des Landesgesetzes vom 17. Juli 1987, Nr. 14 (Jagdgesetz), sehen Beiträge für Ver­gütungen von Wildschäden und für Vorbeugemaß­nahmen gegen Wildschäden vor. Im Jahr 2001 wur­den 444 direkte Vergütungszahlungen über einen Gesamtbetrag von 241.260,77 Euro genehmigt. Für Vorbeugemaßnahmen gegen Wildschäden (Wild­zäune, Wildroste und Vogelschutznetze) wurden für 49 Vorhaben insgesamt 120.259,05 Euro verpflich­tet.

 

In base agli articoli 37 e 38 della legge provinciale sulla caccia (nr.14 del 17/07/1987) sono previsti ri­sarcimenti per i danni da selvaggina nonché l'ero­gazione di contributi per la prevenzione degli stessi. Nel 2001 sono state pagate 444 richieste di inden­nizzo immediato per un ammontare complessivo di 241.260,77 Euro. Per la prevenzione dei danni da selvaggina (realizzazione di chiudende di protezio­ne, griglie e reti di protezione contro gli uccelli) sono stati erogati, a favore di 49 progetti, contributi per complessivi 120.259,05 Euro.

 

 

 

11.9.  Beiträge zur Sicherung des Wild- und Fischbestandes

 

11.9.  Contributi per la conservazione del patri­monio faunistico ed ittico

 

 

 

Zur Vermehrung und zum Schutze des Wild- und Fischbestandes sowie zur Unterstützung für ent­sprechende Maßnahmen sehen sowohl das L.G. vom 9. Juni 1978, Nr. 28 (Fischereigesetz), wie auch das L.G. vom 17. Juli 1987, Nr. 14 (Jagdge­setz), Beitragsgewährungen vor. So sind im Jahr 2001 für den Südtiroler Jagdverband, für Pflege­zentren für einheimische Vögel, für den Landesfi­schereiverband, für Besatzmaßnahmen mit Sal­moniden und Cypriniden, für die Aufzucht marmo­rierter Forellen, Cypriniden- und Hechtbesatz Bei­träge über 498.494,53 Euro verpflichtet worden.

 

Per la conservazione e la tutela del patrimonio fau­nistico ed ittico sono previsti sussidi sia dalla legge provinciale del 9 giugno 1978, nr. 28 (legge sulla pesca), che dalla legge provinciale del 17 luglio 1987, nr. 14 (legge sulla caccia). Così nel 2001 so­no stati erogati contributi per un ammontare com­plessivo di 498.494,53 Euro all'Associazione Cac­ciatori Alto Adige, a centri di recupero per l’avifauna autoctona, alla Federazione pescatori Alto Adige, per la realizzazione di semine con salmonidi e ci­prinidi, per l'allevamento della trota marmorata e per semine di ciprinidi.